Siamo stati ai leggendari Toho Studios di Tokyo per l’anteprima mondiale di Godzilla II – King of The Monsters: Godzilla in persona, insieme al regista Michael Dougherty e Ken Watanabe, ci ha fatto entrare nel MonsterVerse creato da Legendary Pictures e Warner Bros., adattamento hollywoodiano del franchise giapponese originale.
Dopo Godzilla (2014) di Gareth Edwards e Kong: Skull Island (2017) di Jordan Vogt-Roberts, arriva il 30 maggio nelle sale italiane Godzilla II – King of The Monsters, terzo capitolo del Monster Verse prodotto da Legendary Pictures e Warner Bros., che riadatta in chiave hollywoodiana la saga originale di Godzilla.
Chi ama i film giapponesi sa che Gojira non è il solo mostro che si aggira in città: oltre a lui ci sono anche la falena gigante Mothra, Rodan (che ricorda uno pterodattilo) e King Ghidorah, drago a tre teste, avversario principale del Re dei mostri, di cui mette in discussione il trono.
Per entrare appieno nello spirito del film siamo quindi volati a Tokyo, dove abbiamo potuto visitare i leggendari Toho Studios, tra i più antichi studi cinematografici del mondo, dove sono nate leggende del cinema come Godzilla e i film di Akira Kuorsawa, tra cui I sette samurai, che infatti sono dipinti all’ingresso della struttura.
A casa di Godzilla: il tour dei Toho Studios
Ad accoglierci negli studi, fondati nel 1932 e situati a Chiyoda, una statua di Godzilla, che in quanto ambasciatore del turismo giapponese, a casa sua è celebrato in decine di versioni diverse: in uno dei teatri di posa abbiamo infatti potuto apprezzare la sua evoluzione, dai costumi originali indossati da attori per il primo film del 1954 (la claustrofobia è totale!), fino al modellino che raffigura il Godzilla creato al computer per il film di Dougherty.
Oltre ai costumi originali di Godzilla, King Ghidorah, Mothra e Rodan abbiamo potuto vedere anche lo storyboard usato per il primo film, diretto da Ishirō Honda, e tutti i poster originali della saga.
Il cast umano di Godzilla II – King of the Monsters
In Godzilla II – King of the Monsters c’è un cast umano di livello: oltre a Ken Watanabe, che ha il ruolo del dottor Ishiro Serizawa, ci sono anche Kyle Chandler, che interpreta Mark Russell, scienziato che deve dividersi tra salvare il mondo e la sua famiglia, e sua figlia Madison, che ha il volto di Millie Bobby Brown (la Eleven della serie Stranger Things, qui al suo debutto sul grande schermo).
Per la giovane attrice passare dal set televisivo a quello cinematografico è stato un grande salto:
Ero molto contenta: è impegnativo, può fare paura e intimorire ma appena sono arrivata sul set mi sono sentita come il primo giorno di scuola. Ho imparato subito i nomi di tutti ed è andata bene.
Mothra è la mia creatura preferita perché è molto elegante e bellissima. Ha moltissimi colori.
Per Kyle Chanlder invece Godzilla è un monito:
Godzilla fa emergere un messaggio: mia moglie stamattina ha detto che è come un colpo in testa.Un colpo in testa al pubblico e ai terrestri che devono rendersi conto di ciò che sta succedendo.
Godzilla, Mothra, Rodan e King Ghidorag: il team di mostri Monster Verse
Gli amanti dei monster movie saranno felici di poter vedere tutte queste creature in Godzilla II – King of the Monsters: così come lo è stato il regista Michael Dougherty, che fin da piccolo disegnava Godzilla ovunque, perché: “Se si aggiunge Godzilla a qualsiasi storia diventa subito migliore”.
C’è un momento chiave nella storia di Godzilla in cui Mothra, Godzilla e Rodan mettono da parte le loro divergenze e decidono di unirsi contro King Ghidorah.
È una scena fantastica, vi consiglio di recuperare quel film: c’è letteralmente una scena in cui Mothra va da Rodan e Godzilla e dice: “Ehi, c’è questo nuovo tizio che farà un casino se non lo fermiamo”.
Sono il primo team di mostri giganti. Credo siano i più iconici tra i mostri della Toho, quindi aveva senso che fossero i primi a essere riadattati dal cinema di Hollywood.
Godzilla II – King of the Monsters è nelle sale italiane dal 30 maggio.