[Image]http://www.theinquirer.net/img/9042/adidas.jpg?1241332130[/image]
Data l’implacabile onda Nostalgia portami via e l’incredibile ripescaggio che sto adoperando di file dalla mia memoria (32 mb) ho deciso di proporvi una nerdica chicca, che forse molti nerd da bambini/ragazzi han sognato, o quantomeno, si son sentiti da questa incuriositi ed attratti come Sauron e l’Anello.
Le scarpe ammortizzate vedevano la loro luminosa alba, e la nike ancora non aveva esportato le shox fino in svervegia orientale, così, la sempre audace multinazionale sportiva tedesca(a cui rendiamo spesso merito di non aver affatto dimenticato la popolazione nerd) proponeva al pubblico, udite udite:
“La scarpa intelligente”
Apparentemente frutto di una tecnologia degna del CERN, la scarpa vantava una suola parecchio particolare diviso principalmente in: Processore, e apparato ammortizzante.
Al primo il compito di decifrare le sollecitazioni rilevate da un magnete posto nel cilindretto ammortizzante, calcolando (teoricamente) peso dell’ usufruitore, superficie calpestata, e passo, e di calibrare la risposta quindi del su detto cilindro con reazioni più o meno rigide(Eventualmente settabile anche a mano grazie all’ utilizzo di due pulsantini + e -)
L’Adidas 1, questo il suo nome, non decollò mai, ma il suo lascito produce di tanto in tanto qualche progetto atipico (Vedi Puma disk) che fa timidamente capolino nel mondo dell’ abbigliamento, finendo poi, ovviamente divorata da qualche colosso della griffe.
P.S: [Spoiler]Al di la dell’aspetto nerdico, devo forse la memoria di quest’articolo a questo spot, vi consiglio vivamente di guardarlo:
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