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Forsenontuttisannoche (per la gioia di Veronesi e degli oncologi in generale ;-)) in russia ultimamente vanno di moda le [url=http://en.wikipedia.org/wiki/Russian_floating_nuclear_power_station]centrali nucleari galleggianti[/url].
Usando i reattori normalmente e diffusamente utilizzati per [url=http://en.wikipedia.org/wiki/KLT-40]rompighiaccio e sommergibili[/url] vari, dal 2000 il [url=http://en.wikipedia.org/wiki/Rosatom]Rosatom [/url](Ministry for Atomic Energy of the Russian Federation) ha dato il via alla costruzione di queste grandi navi (senza propulsione autonoma, devono essere trascinate da rimorchiatori) che generano fino a 70MW (equivalenti al fabbisogno di una città di 200.000 abitanti, ma si parla anche di reattori da 325MW) di energia elettrica o 300MW di energia termica.
La prima è stata varata nel 2007, mentre la [url=http://en.wikipedia.org/wiki/Akademik_Lomonosov]Akademik Lomonosov[/url] il primo luglio del 2010.
Il programma prevede la realizzazione di sette navi-centrale entro il 2015.
Applicazioni?
Ad esempio il supporto alla ricerca e all’estrazione di petrolio:
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Dubbi sulla sicurezza?
Tanti, ma si sa che quelle teste calde dei russi con il nucleare ci sanno fare…