Il Fish Tail Park, creato da un team di paesaggisti ed urbanisti, è stato realizzato nella città di Nanchang, situata nella pianura alluvionale del fiume Yangtze in Cina orientale, e sorge dove un tempo si trovava una discarica abbandonata. La foresta che ne è risultata è in grado di gestire le acque piovane e le inondazioni dell’area, creando un ambiente ideale per la flora e la fauna locali. Oltretutto, il parco offre un’opportunità unica per le persone di passeggiare immersi nel verde in un’area sicura della città. Il progetto del Fish Tail Park è stato ideato da Turenscape. 

Un parco ispirato all’epoca atzeca

Il parco è stato creato a Nanchang, una città cinese soggetta a forti piogge monsoniche, per garantire la sicurezza dei cittadini senza dover rinunciare all’area verde dell’alluvione. Il parco, ispirato ai giardini galleggianti aztechi, è costituito da piccole isole galleggianti nel lago centrale costruite utilizzando una base di cenere di carbone e terriccio. 

La foresta che galleggia del Fish Tail Park è composta da piante autoctone in grado di resistere alle piogge abbondanti. Anche gli arbusti e il sotto strato sono stati scelti appositamente per mantenere un alto grado di permeabilità, anche quando emergono le coste aride e fangose lungo le sponde. Durante le inondazioni annuali, la foresta centrale sospesa sull’acqua viene sommersa, ma grazie alle passerelle che attraversano tutto il parco, i visitatori possono vedere scorci unici in diversi momenti dell’anno. 

I bordi del parco sono studiati secondo terrazzamenti per fare da filtro tra il parco e l’area urbana limitrofa. Nonostante si trovi vicino ad una città con oltre 2000 anni di storia, l’aspetto moderno del parco, gli arredi in alluminio riciclato facilmente lavabili e le torrette lo rendono anche una attrazione turistica contemporanea. Il costo del progetto è stato di soli 4 dollari per piede quadrato.