Obesità, nei bambini influenza anche le attività cognitive

Utilizzando i dati di risonanza magnetica del più grande studio a lungo termine sullo sviluppo cerebrale e la salute dei bambini negli Stati Uniti, i ricercatori hanno scoperto che un peso e un indice di massa corporea (IBM) più elevati nella preadolescenza sono associati a quella che viene definita una “cattiva salute del cervello”. I risultati sono stati comunicati al meeting annuale della Radiological Society of North America (RSNA).

Lo studio di Kaltenhauser ha utilizzato i dati di imaging dello studio “Adolescent Brain Cognitive Development (ABCD)”, che ha incluso 11.878 bambini di età compresa tra i 9 e i 10 anni provenienti da 21 centri in tutto il Paese per rappresentare la diversità sociodemografica degli Stati Uniti.

Dopo aver escluso i bambini con disturbi alimentari, malattie del neuro sviluppo, psichiatriche e lesioni cerebrali traumatiche, il gruppo di studio finale comprendeva 5.169 bambini (51,9% femmine). In base ai punteggi dell IBM dei bambini  e alle misure del peso relativo aggiustato per l’età, il sesso e l’altezza, i tassi di sovrappeso e obesità all’interno del gruppo di studio erano rispettivamente del 21% e del 17,6%.Per ottenere una visione completa della salute del cervello all’interno del gruppo di studio, il team ha valutato le informazioni provenienti dalla risonanza magnetica strutturale e dalla risonanza magnetica funzionale allo stato di riposo (fMRI), che consente ai ricercatori di misurare l’attività cerebrale rilevando i cambiamenti nel flusso sanguigno.

I risultati confermano i cambiamenti strutturali del cervello nei bambini con peso più elevato, tra cui una significativa compromissione dell’integrità della materia bianca. Nello specifico, le aree di cerebrali di interesse comprendevano la materia bianca del corpo calloso, il principale connettore tra i due emisferi del cervello.
“L’aumento dell’IBM e del peso non è associato solo a conseguenze sulla salute fisica, ma anche sulla salute del cervello”, ha dichiarato Kaltenhauser, uno degli autori del progetto di ricerca. “Il nostro studio ha dimostrato che il peso più elevato nei bambini di 9 e 10 anni è associato a cambiamenti nelle macrostrutture, nelle microstrutture e nella connettività funzionale che peggiorano la salute del cervello”.

 

  • RSNA News Archive. (rsna.org)

 

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