L‘obesità rappresenta un grave problema di salute pubblica, in quanto aumenta il rischio di malattie croniche quali il diabete di tipo 2, le malattie cardiovascolari e alcune forme di cancro. L’introduzione di integratori alimentari naturali, come la curcuma, potrebbe rappresentare una soluzione efficace per contrastare il problema. Una revisione sistematica e metanalisi degli studi clinici randomizzati e controllati (RCT) ha indagato gli effetti della supplementazione di curcuma e curcumina sugli indici antropometrici dell’obesità, nonché sulla leptina e sull’adiponectina.

La leptina è una sostanza che contribuisce alla regolazione del peso corporeo, mentre l’adiponectina favorisce lo stoccaggio e la combustione dei grassi immagazzinati come riserva. La metanalisi ha preso in considerazione 60 RCT, per un totale di 3.691 individui, ed ha dimostrato che la supplementazione con curcuma e curcumina ha ridotto in modo significativo il peso corporeo, l’indice di massa corporea, la circonferenza vita, la percentuale di grasso corporeo e i valori della leptina, aumentando parallelamente il livello dell’adiponectina.

I risultati di questa metanalisi sono stati accolti con entusiasmo, poiché rappresentano un nuovo alleato nella lotta all’obesità. Tuttavia, gli autori sottolineano che i risultati necessitano di ulteriori conferme, in quanto la eterogeneità tra gli studi inclusi nella metanalisi potrebbe influire sui risultati.

In ogni caso, la curcuma è un integratore alimentare naturale che ha dimostrato di avere effetti benefici sulla salute, in particolare sulla riduzione dell’infiammazione e della colesterolemia. Ora, grazie alla metanalisi condotta, si apre la possibilità di sfruttarne anche gli effetti positivi sulla riduzione dell’obesità. Tuttavia, è importante ricordare che gli integratori alimentari non possono sostituire uno stile di vita sano e un’alimentazione equilibrata.