SpaceX Falcon 9: il video del lancio

Se ancora non vi siete stancati dello SpaceX Falcon 9 e del lancio nello spazio del Dragon, allora vi suggerisco di guardare questo video. Semplicemente spettacolare.

Il video, edito da SpaceX, mostra le immagini girate prima, durante e dopo il decollo, con le relative di spiegazioni tecniche.

Tra le cose interessanti il decollo, che ripaga la visualizzazione di una buona parte del video, le tre fasi successive e l’atterraggio del booster, a cui ormai sono affezionata.

Dello Spacex e del Dragon ne abbiamo parlato già in due articoli: Il lancio del Dragon SpaceX è riuscito e Booster SpaceX Falcon 9: l’atterraggio a velocità supersonica 

 

Quindi nel caso non vi foste già annoiati, vi do qualche indicazione.

Al minuto 14:49 inizia il conto alla rovescia: semplicemente spettacolare.
A creare la suspense e aumentare l’attesa, le nuvole bianche di ossigeno, espulso in fase gassosa, dallo stato liquido utilizzato per il raffreddamento dei motori nella fase pre-lancio, avvolgono il Falcon 9, e come in un crescendo l’accensione dei propulsori, il fumo, le fiamme e la chiamata del “lift off” fa rimanere tutti senza fiato.

Dal minuto 17:23 tre eventi si succedono in rapida sequenza, 10 secondi: separazione dei due stadi (parti del missile vettore che ha il compito di portare in orbita il carico); spegnimento dei nove motori del Falcon 9 del primo stadio; accensione del propulsore del secondo stadio che porterà il Dragon in orbita.

Ecco finalmente un altro dei momenti più eccitanti, l’atterraggio del

Dal minuto 17:44 è possibile osservare contemporaneamente il comportamento dei due stadi ormai separati. Da una parte si ha l’accensione del nose cone, propulsore che spinge attraverso l’atmosfera terrestre il Dragon, ed il suo successivo spegnimento, in quanto una volta raggiunto il vuoto dello spazio non sarà più necessario; dall’altra parte il rientro del booster sulla terra, i motori del booster si spengono, si susseguono poi tre propulsioni, necessari per orientarlo correttamente e raggiungere il suo obiettivo, la nave drone.

Al minuto 21:45 ecco finalmente un altro dei momenti più eccitanti, l’atterraggio del booster. Iniziano le tre propulsioni: una prima per allineare il booster, una seconda per rallentarlo prima che colpisca la densa atmosfera terrestre, e l’ultima che lo aiuta il a centrare il suo obiettivo.

Proseguendo nella visione, al minuto 22:45, è possibile vedere la sua discesa ai raggi infrarossi.

E come gran finale al minuto 23:15 l’atterraggio: perfetto.

Ascoltate l’ovazione.

We have touchdown.

Tanto entusiasmo, non solo il mio, dimostrato per questo atterraggio è anche giustificato dal fatto che questo evento rappresenta una situazione completamente nuova. Dopo la separazione del primo stadio, la possibilità di riportare indietro il booster permette di poterlo utilizzare per altre missioni, e anche se, settimane fa, era già stato lanciato un altro razzo, missione Falcon Heavy, il cui booster con successo centrò l’obiettivo sulla nave drone, quello del Falcon 9 guadagna dei punti in più in quanto l’atterraggio è stato previsto, per la prima volta, a poche miglia dalla costa di Cape Canaveral.

Ancora non è finita, occorre aspettare che la capsula raggiunga l’orbita designata affinché anche il secondo stadio possa separarsi e lasciare che il Dragon raggiunga in autonomia la Stazione Spaziale Internazionale (SSI).
Dal minuto 24:44, dopo la conferma del raggiungimento dell’orbita corretta, è possibile vedere, direttamente dal tronco del Dragon, la separazione.

Infine dal minuto 27:15 il dispiegamento dei pannelli solari che forniscono l’energia necessaria alla capsula per raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale (SSI).

E come da previsioni, lunedì 6 maggio, la capsula Dragon della SpaceX ha raggiunto e portato a termine l’aggancio alla Stazione Spaziale Internazionale, concludendo con successo un altro dei voli dello SpaceX, concordati con la NASA, per il rifornimento di materiali scientifici.

È assolutamente da guardare, e se non riuscite a seguire le parole nessun problema, le immagini, accompagnate dalla compostezza degli operatori prima e da loro entusiasmo poi, parlano da sole.
Che lo spettacolo abbia inizio

 

 

 

 

 

 

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