Testuro Aikawa, presidente della Mitsubishi Motors Corporation, ha ammesso che l’azienda avrebbe manipolato i dati sull’autonomia di almeno 625000 veicoli.

La magistratura giapponese ha già avviato una procedura nei confronti della Mitsubishi

Per rendere sulla carta più performanti i propri motori la Mitsubishi avrebbe falsato i test sui consumi fin dal 2002, e non è ancora chiaro di quanto i risultati siano stati distorti rispetto alla realtà. La magistratura giapponese ha già avviato una procedura nei confronti della Mitsubishi, e il Ministero dei Trasporti ha aperto un’inchiesta che dovrà appurare anche quanti veicoli con i consumi taroccati sono stati venduti fuori dal paese.

 

 

Dopo la conferenza stampa di Aikawa il titolo giapponese ha perso in borsa il 15% del suo valore.