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Kim “Dotcom” Schmitz, passato alle cronache per l’arresto a causa di MegaUpload ed un capo pendente da 50 anni di carcere, non demorde e dopo Mega e Baboom, ha lanciato MegaChat, un nuovo servizio di videochiamata che va ad integrarsi a Mega via browser.

Megachat è ancora in beta, così come lo è il servizio Mega in generale, ma almeno a prima vista funziona. Secondo Kim gli utenti registrati hanno accumulato oltre mezzo milione di videochiamate crittografate nella prima mezz’ora.

 

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Il servizio in sostanza è una chat audio e video con crittografia end-to-end e sarà la stessa che Mega già applica ai file caricati. Approccio “zero knowledge” nel quale il fornitore non sa nulla dell’utente né dei dati conservati, e in caso venga smarrito l’accesso non esiste alcun modo di recuperare i file o rientrare nell’account.

La sfida a Skype è aperta. Vedremo come andrà a finire.