[image]https://leganerd.com/wp-content/uploads/LEGANERD_047914.jpeg[/image]

Cominciano ad essere diversi, leggo sulla rete, i casi di morte attribuiti al nuovo videogioco di mamma [b]Blizzard[/b]; l’ultimo è un taiwanese di nome Chuang (che sarebbe un po’ come dire un italiano di nome Mario Rossi) morto dopo 3 giorni filati di gioco, in un internet point.

Così si esprime la Blizzard “in persona”:

[quote]Siamo intristiti dal sentire questa notizia e i nostri pensieri sono vicini alla sua famiglia e ai suoi amici in questo difficile momento. Mentre riconosciamo che è totalmente a discrezione di ogni singolo individuo o dei suoi genitori o tutore di determinare le proprie abitudini di gioco, riteniamo che la moderazione sia chiaramente importante e che la vita quotidiana di una persona debba avere la precedenza su ogni forma di intrattenimento.[/quote]

Della serie: [b]”Don’t try this at home!”[/b]

NB: Chiaramente, come fa notare il nostro @golem buono, la causa del decesso è l’idiozia umana (con i suoi eccessi), e non il videogioco in sé. ;)

Via:
[url=http://wiwo.it/diablo-iii-18enne-muore-dopo-aver-giocato-40-ore-di-fila/]18enne muore dopo aver giocato 40 ore di fila[/url] (wiwo.it)

Approfondimento (quello che pensiamo tutti):
[url=http://www.webpronews.com/man-plays-diablo-iii-for-3-days-straight-dies-2012-05]man plays diablo III for 3 days[/url] (www.webpronews.com)
[questo blogger però si riferisce al primo di questi decessi “causati” dal famoso videogame (il tale si chiamava Russell Shirley).

[rubrica][url=https://leganerd.com/tag/darwin-awards/][i]Darwin Awards[/i][/url] è la rubrica di Lega Nerd che vi porta nel mondo dell’ignoranza umana.[/rubrica]