Player One di Ernest Cline

LEGANERD 047148

Inizio subito col dire che ho cercato in lungo e in largo qua sulla Lega un articolo che parlasse di Ernest Cline e del suo romanzo d’esordio, Player One.
Tristemente non ho trovato nulla, e sinceramente non mi capacito di come un’opera del genere non sia menzionata neanche una volta, quindi vorrei colmare questa grave lacuna.

Di cosa parla Player One? Di un futuro abbastanza fosco, di realtà virtuale, di un ragazzo povero che combatte contro lo strapotere di una multinazionale.
Se la trama vi sa di già visto, beh, probabilmente è vero: gli stilemi classici del cyberpunk ci sono praticamente tutti; ma questo libro non va letto per la trama, va letto perchè Cline attraverso il suo romanzo voleva scrivere una dichiarazione d’amore: una dichiarazione d’amore verso la cultura pop, soprattutto quella degli anni ’80.
Ecco quindi che la storia è infarcita di citazioni d’ogni genere: classici videogiochi a 8 bit soprattutto, ma anche film, musica e gdr. Scoprirle tutte è una goduria, mentre altre situazioni in cui si vengono a trovare i personaggi ti lasciano un sorriso ebete stampato in faccia mentre pensi “questo l’avrei fatto anch’io!”.
Ci sono anche velati riferimenti all’attualità, e alcuni personaggi del libro si rifanno palesemente ad alcuni geek leggendari del nostro tempo.
In parole povere, se Player One fosse un articolo della Lega sarebbe taggato :nt: , dovete assolutamente leggerlo :D

Nell’approfondimento trovate la trama (presa da Wikipedia)

[more]Nel 2045 la Terra è un pianeta sovrappopolato e inquinato, in cui la maggior parte degli individui vive in stato di indigenza e le fonti energetiche sono quasi del tutto esaurite. L’unico svago per le persone comuni è OASIS, un mondo virtuale ideato dal programmatore James Halliday a cui si può accedere gratuitamente grazie a un semplice visore e a un paio di guanti aptici.

Alla morte di Halliday si scopre che ha lasciato in eredità il suo mondo virtuale (che vale miliardi di dollari) alla prima persona che riuscirà a risolvere una serie di indovinelli e giochi di intelligenza disseminati nell’universo di OASIS. Milioni di persone (soprannominati Gunter) decidono di cimentarsi nell’impresa, e fra questi c’è Wade, un diciottenne nerd sovrappeso appassionato di videogames, giochi di ruolo e della cultura degli anni Ottanta in generale.

Wade ha un vantaggio rispetto a molti Gunter : è cresciuto nel mito di Halliday, conosce tutto della sua vita e dei suoi gusti personali, e questo potrebbe rappresentare un grosso vantaggio per la risoluzione degli intricati enigmi. Ma l’opportunità di mettere le mani su OASIS ha attirato anche la IOI, una potente multinazionale pronta a tutto pur di vincere la sfida.[/more]

La scheda di Player One su Anobii

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