Lega Nerd al The Big Hack 2016 di Napoli

hackathon

Questo weekend, più precisamente nelle giornate di sabato 8 e domenica 9 ottobre, si svolgerà a Napoli l’edizione 2016 dell’evento The Big Hack – Internet of Things sull’innovazione tecnologica.

Un appuntamento che noi di Lega Nerd non potevamo certo farci sfuggire, e infatti sarò sul posto a documentare per voi l’evento sia nella giornata di sabato che in quella di domenica, con una copertura social grazie alla quale potrete seguirci sia tramite la nostra pagina Facebook, come sui profili Twitter e Google+.

In questo articolo vi introdurrò a cosa sia l’evento stesso, da chi sia organizzato e con quali finalità, seguirà poi anche un articolo di recap una volta tornato da Napoli. The Big Hack è un cosiddetto hackathon, ma che cos’è un hackathon? Come i più smaliziati a livello etimologico tra di voi avranno già intuito, il termine fa riferimento a una crasi tra il termine inglese hacker e marathon, quindi letteralmente è una maratona di hacker! Ma astraendoci giustamente dal senso letterale possiamo definire un hackathon come un meeting al quale partecipano, a vario titolo, esperti di diversi settori dell’informatica (sviluppatori di software, grafici web, programmatori ecc…) che si incontrano per collaborare e progettare insieme nuove soluzioni. Una formula virtuosa che sta dando moltissimi frutti in tutto il mondo.

La parola d’ordine è innovazione.
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L’hackaton in questione è il The Big Hack – Internet of Things 2016 che, come detto sopra, si svolgerà questo week-end a Napoli, nello splendido contesto di Piazza del Plebiscito. Partner ufficiali dell’evento la Regione Campania e la Regione Lazio, oltre a due grandissime realtà quali IBM e Eni. Proprio Eni è main partner del Maker Faire 2016 di Roma (edizione europea di uno dei più grandi spettacoli al mondo sull’innovazione, che ha registrato oltre 100.000 partecipanti nell’edizione 2015) che si aprirà negli spazi della Nuova Fiera dal 14 al 16 ottobre 2016, e partecipa, per il secondo anno consecutivo, al The Big Hack di Napoli, legato alla Maker Faire Rome 2016.

L’evento sarà ospitato all’interno della 30° edizione della manifestazione Futuro Remoto dal titolo “COSTRUIRE”, promossa dalla Fondazione Idis-Città della Scienza, dall’Università degli Studi di Napoli Federico II e dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, dalla Regione Campania, dal Comune di Napoli in partnership con tutte le Università della Regione, i centri di ricerca, le istituzioni e fondazioni culturali, il mondo delle imprese e del lavoro. Tornando a parlare però nello specifico della nostra hackathon, questa si svolgerà in una enorme tensostruttura allestita nella location di Piazza del Plebiscito ed sarà rivolta a sviluppatori, ingegneri, designer, startupper, studenti, maker ma anche a chiunque lavori nel mondo della tecnologia e della comunicazione.

I partecipanti potranno liberare la propria creatività per sviluppare applicazioni innovative capaci di migliorare molti aspetti della vita quotidiana di milioni di persone. Ci sono diverse challenge nelle quali i vari gruppi potranno applicarsi, si differenziano per ambiti e sono promosse rispettivamente da diversi enti. Scopriamole più nel dettaglio con il prospetto riportato sul sito dell’evento:

OPEN DATA – AMBIENTE E TURISMO
CHALLENGE PROMOSSE DALLA REGIONE CAMPANIA A partire dai geodati relativi ai temi Ambiente e Cultura/Turismo resi disponibili sul portale I-Ter, la Regione Campania intende promuovere due challenge per la valorizzazione degli open data pubblici e l’integrazione con l’IoT, attraverso lo sviluppo di applicazioni web e/o mobile che sollecitino la partecipazione dei cittadini e che incentivino la nascita di imprese in grado di sviluppare nuovi modelli di business.I progetti presentati dovranno utilizzare i dati relativi ad uno dei due temi (Ambiente e Cultura/Turismo) sviluppando soluzioni che adottino un uso innovativo delle tecnologie digitali (data visualization, geocaching, interazione mondo reale-mondo virtuale attraverso i sensori disponibili e la piattaforma IoT, realtà aumentata, ecc.) finalizzato, ad esempio, alla creazione di servizi ancillari a turismo e/o cultura, all’elaborazione di infografiche di interesse pubblico sui temi di interesse ambientale o altro

Contesto

I-Ter (Anagrafe delle entità e degli eventi territoriali per la Regione Campania) è una soluzione innovativa promossa da Regione Campania e finalizzata al superamento della frammentazione degli strumenti di gestione, conoscenza e governo del territorio grazie alla messa a disposizione sull’infrastruttura Cloud pubblico di servizi centralizzati flessibili e condivisi. È in via di realizzazione, quindi, un unico Data Hub (il rilascio è previsto per la fine del 2016), quale punto di snodo di tutto il patrimonio informativo geo-cartografico del contesto regionale, accedendo alle banche dati dei vari Enti e Uffici coinvolti. Costituirà di fatto un archivio virtuale di tutti i dati cartografici ma anche degli eventi o cambiamenti intervenuti sul bacino regionale – eventi naturali come ad esempio una frana, edifici costruiti o demoliti, eventi sociali, segnalazioni su emergenze ambientali in serie storiche visibili su cartografia nella loro evoluzione.

OPEN DATA – SANITÀ
CHALLENGE PROMOSSA DALLA REGIONE LAZIO

Sviluppare soluzioni per applicazioni mobile che utilizzino, anche in maniera non esclusiva, i dataset relativi alla sanità pubblicati sul portale Open Data della Regione Lazio: dati.lazio.it

Le soluzioni devono rappresentare un servizio innovativo per i cittadini, le imprese o gli altri portatori di interesse territoriali; possono essere destinate a differenti utilizzi, ad esempio alla pubblica utilità oppure a finalità commerciali.

MOBILIT – CHALLENGE PROMOSSA DA ENI

Individuare soluzioni che consentano agli utenti Enjoy di trovare facilmente e velocemente spazi liberi in cui parcheggiare  per  rendere più efficiente il servizio di car sharing  in ottica di miglioramento  della sostenibilità e della mobilità urbana.
In particolare i partecipanti dovranno:
•    sviluppare soluzioni per incentivare i clienti ad un approccio cooperativo mediante la condivisione delle informazioni del loro viaggio (es. data, ora e luogo di partenza e di arrivo, stima della durata del viaggio, etc.) per favorire l’incontro delle esigenze tra gli utenti;
•    identificare opportune soluzioni di prenotazione degli spazi liberi di parcheggio.

AMBIENTE – CHALLENGE PROMOSSE DA IBM

1 – Gestione delle situazioni di calamità naturale

Attraverso lo sviluppo di app utilizzando IBM Bluemix e i suoi servizi, si richiede di sviluppare un progetto che possa gestire le problematiche del post calamità attraverso l’utilizzo di sensori TI.

Contesto: L’esposizione a calamità naturali o di altro tipo affanna l’economia dei Paesi, mettendo a rischio la vita di un gran numero di persone e di ecosistemi,oltre a sottrarre risorse che potrebbero essere utilizzate diversamente.
La tecnologia attuale consente l’ideazione di sistemi di monitoraggio, di allarme automatizzato, di coordinamento ecc. che possano essere utilmente impiegati nel caso di eventi dannosi a mitigazione del danno e del pericolo, o a prevenzione di ulteriori problemi. Data la molteplicità della tipologia di eventi possibili (eruzioni vulcaniche, terremoti, frane, alluvioni, epidemie, guerre ecc) il challenge si presta ad una diversificata interpretazione che lascia liberi i team di affrontare i temi per i quali pensa di poter implementare il contributo più utile.

Obiettivo: sviluppare un prototipo di sistema per gestire le problematiche post crisi o calamità naturali, integrando sensori intelligenti, App Mobile e servizi cognitivi e di intelligenza artificiale per fornire servizi di supporto.

2 – Agricoltura 4.0

Attraverso lo sviluppo di app utilizzando IBM Bluemix e i suoi servizi, si richiede un progetto che possa approcciare il mondo agricolo in ottica 4.0

Contesto: L ‘Agricoltura e la zootecnica sono fondamentali nella sussistenza e sviluppo del Pianeta. I temi che condizionano l’agricoltura sono diversi, solo ad esempio la fertilità del suolo, le risorse idriche, l’essere in un contesto climatico ineludibile per lo più, la desertificazione del suolo, la sua salinizzazione, il cambiamento climatico, il cambiamento delle abitudini alimentari, la dispersione di conoscenze tradizionali, lo spostamento demografico, lo sfruttamento del suolo non appropriato e così via. Vi sono poi ulteriori temi correlati alla produzione agricola, quali il trasporto dei prodotti, la loro qualità, il tempo di latenza, gestione dell’energia, biogas, biomasse. Come si vede tutti questi temi condizionano, anche fortemente, la produttività e quindi la possibile sussistenza di determinate produzioni su una superficie. Questo challenge verte quindi sull’ideazione di sistemi software prototipali che prendano in esame uno o più di tali temi e che implementino delle soluzioni.

Obiettivo: Si richiede di sviluppare un prototipo per gestire al meglio l’utilizzo delle risorse agricole, integrando sensori, sistemi meteo previsionali e servizi cognitivi di intelligenza artificiale.

 

hackathon napoli

Come avrete intuito anche dalle tematiche delle varie challenge proposte, l’obiettivo è sì quello di trovare soluzioni innovative ma anche realmente utili per problematiche molto sensibili quali la sostenibilità, l’ambiente e la sanità. The Big Hack – Internet of Things è sicuramente uno degli eventi di tecnologia più importanti dell’anno in Italia, e Lega Nerd sarà sul campo a mostrarvi in diretta da Napoli questa interessantissima hackathon!

 

 

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