Il nuovo universo cinematografico della DC sta iniziando a prendere forma. James Gunn al timone dei DC Studios sta componendo a piccole dosi la sua prima squadra e le scelte convincono i fan del franchise e non solo. Se l’era del predominio da parte dei Marvel Studios fosse finita ed al suo posto iniziasse il nuovo corso DC? Ancora pare troppo presto per dirlo ma James Gunn sta costruendo un palinsesto davvero molto interessante che potrebbe spingere diversi fan della casa delle idee a cambiare schieramento.
A farci essere ottimisti oggi è il nuovissimo annuncio in casa DC Studios: Milly Alcock è stata ufficialmente annunciata come il volto della nuova Supergirl cinematografica. Forse molti conoscerete l’attrice australiana grazie alla sua partecipazione in House of the Dragon nei panni della giovane Rhaenyra che ha fatto innamorare i fan di Game of Thrones e non solo. Milly Alcock ha sbaragliato la concorrenza arrivando a conquistare James Gunn e Peter Safran fino ad ottenere il ruolo di Kara Zor-El nei prossimi progetti di Warner Bros. Ma chi è davvero Milly Alcock? È stata la scelta giusta per il ruolo dell’iconica eroina DC? E soprattutto: a che punto sono i lavori in casa DC Studios? Ecco tutto quello che sappiamo del nuovo film DC Supergirl: Woman of Tomorrow e non soltanto.
Milly Alcock come Supergirl: è stata la scelta giusta?
Se come noi avete amato la prima stagione di House of the Dragon la risposta alla domanda che da il titolo al capitolo non può che essere un enorme SI! Milly Alcock in soli 5 episodi da giovanissima attrice emergente ha saputo catturare gli spettatori fan di Game of Thrones senza far rimpiangere nemmeno per un secondo le star che avevano reso celebre il franchise. L’attrice classe 2000 è riuscita a tenere incollati allo schermo milioni di telespettatori facendo dimenticare il brutto finale della serie madre. Chi l’avrebbe detto che una così giovane promessa sarebbe diventata nel giro di qualche mese una delle attrici più interessanti, promettenti e ricercate della sua generazione? Probabilmente non i fan di Il trono di spade che prima di visionare il primo capitolo della nuova serie spin-off erano profondamente scettici verso il progetto, complice il forte legame con la casata del drago che non conclude proprio al meglio il suo percorso nell’ultima stagione di Game of Thrones.
Siamo molto felici di poter dire oggi che noi ci avevamo visto lungo, lodando fin dall’inizio le doti interpretative della Alcock. Milly è riuscita ad incarnare al 100% le vibes della giovane Rhaenyra che i lettori di Martin hanno imparato ad apprezzare e persino ad amare all’interno di Fire and Blood. La Rhaenyra di Milly è caparbia, determinata, sa cosa vuole e non ha paura di andarselo a prendere. È desiderosa di sperimentare esperienze nuove e non teme troppo il giudizio del prossimo, anche se sa bene che certi aspetti della sua vita devono restare segreti. La Alcock è rimasta credibile per tutti e 5 i capitoli ed ha saputo tenere testa e non cedere al magnetismo di Matt Smith, suo partner all’interno dello show. Nelle scene in cui Milly Alcock recita a fianco dell’attore di Doctor Who e The Crown la scena è equamente divisa tra i due: nessuno prevale sull’altro, sono entrambi i protagonisti dell’inquadratura. Nonostante la giovane età Milly ha saputo dimostrare di sapere recitare al fianco di attori con tanta esperienza alle spalle, senza dimostrare la giustificata inesperienza.
È stata convincente sia nelle scene drammatiche che nelle poche sequenze d’azione che l’hanno vista coinvolta nello show, scene che all’interno di un film DC saranno presenti in enormi quantità.
Interessante ma non scontato è il fatto che proprio grazie all’interpretazione della Alcock nei panni della principessa Targaryen James Gunn e Peter Safran si sono accorti di lei. Non sappiamo se alla Alcock è stato proposto di effettuare il provino o se lei direttamente si sia imbattuta nel casting ed abbia deciso di concorrere per il ruolo, sta di fatto che ha vinto la selezione. Milly Alcock si è dimostrata la scelta giusta per interpretare una nuova versione di Kara Zor-El perchè, proprio grazie al suo lavoro all’interno della serie HBO, ha saputo dimostrare che è colei che cercano per dare luce ad una Supergirl più malinconica e dark rispetto alle versioni che abbiamo visto nel passato cinematografico e televisivo.
Supergirl: Woman of Tomorrow, tutto quello che sappiamo
Per rispondere alla domanda in merito al fatto che la Alcock sia o meno la scelta giusta per il ruolo dell’eroina con il mantello rosso, è opportuno considerare non solo le abilità interpretative dell’attrice in quanto tali ma anche il tipo di pellicola che si andrà a creare ed il contesto all’interno del quale il film si andrà a collocare. Trattandosi in questo caso dell’adattamento di un fumetto della DC Comics possiamo già intuire quale sarà il mood della storia e che versione di Kara potremmo attenderci.
Considerando anche questa seconda opzione di analisi possiamo ribadirvi che la Alcock è un’ottima scelta per interpretare la versione di Kara Zor-El che il nuovo DC Universe sta cercando. Diversamente dalle solite storie con protagonista Supergirl, il prossimo arco narrativo del personaggio eliminerà per lo più la versione solitamente allegra di Supergirl per raccontare una narrazione profondamente risonante. Supergirl: Woman of Tomorrow, titolo già confermato del film in solitaria dedicato all’eroina, sarà basato su un fumetto della DC Comics con lo stesso nome, scritto da uno degli addetti ai lavori del DC Universe, Tom King, e caratterizzato dalle splendide illustrazioni di Bilquis Evely.
Il film si concentrerà su una Supergirl che è stata costretta a crescere su un pezzo di Krypton volato via quando il pianeta fu distrutto. Nel corso degli anni vide tutti morire intorno a lei, senza alcuna possibilità di scappare dalla roccia spaziale fluttuante. Questo percorso di vita l’ha profondamente segnata e tutto ciò si ripercuoterà nel futuro del personaggio. Infatti, anni dopo, Supergirl appare come un’eroina incallita a causa di tutte le difficoltà che ha dovuto affrontare. Soltanto con l’aiuto dei personaggi comprimari, gentili e interessati davvero a Kara, il duro aspetto esteriore del personaggio verrà lentamente scomposto, smorzato per mostrare la classica Supergirl che si nasconde dentro la donna tormentata.
Milly Alcock ha dimostrato nel suo ruolo da protagonista in House of the Dragon di avere il carisma necessario per affascinare il pubblico nei panni di Kara Zor-El e le doti drammatiche per immergersi in profondità in questa versione più cinica del personaggio su cui si concentrerà Supergirl: Woman of Tomorrow. A 23 anni, la Alcock corrisponde quasi all’età di Kara all’inizio del fumetto, che presenta il 21esimo compleanno di Supergirl come un punto importante della trama. L’eta dell’attrice è infatti fondamentale nella scelta del casting. Milly Alcock condividerà i prossimi dieci anni del DC Universe con il Clark Kent di David Corenswet e la Loise Lane di Rachel Brosnahan (e se vogliamo pure con Nicholas Hoult che vestirà i panni di Lex Luthor) a partire da Superman: Legacy del 2025. Come potete notare si tratta di attori tutti sotto la soglia degli anni 40 ed il motivo è semplice: per iniziare un nuovo ciclo su cui si sta costruendo un progetto minimo decennale è necessario che gli interpreti siano giovani, freschi ed in trampolino di lancio. Solo mediante questi attori sarà possibile costruire un percorso assieme ai personaggi e fidelizzare lo spettatore. Man mano che il personaggio crescerà all’interno del DC Universe così farà anche il suo interprete e anche se non ci troviamo di fronte ad un caso di film di formazione, la crescita simultanea di attore e personaggio diventa la chiave vincete per consentire allo spettatore di empatizzare con i vari eroi. La Marvel su questo ha fatto scuola.
Al momento non è ancora stata rivelata la data d’uscita di Supergirl: Woman of Tomorrow ma sappiamo che uscirà sicuramente dopo Superman: Legacy, il cui rilascio in sala è previsto per il 2025 in una data non meglio precisata. Possiamo però presumere che le riprese del film inizieranno a brevissimo.
James Gunn ha scelto Milly Alcock come sua eroina, ma chi erano le contendenti?
A dare l’annuncio la mattina del 30 gennaio è stato James Gunn in persona. Il responsabile creativo dei DC Studios ha confermato mediante il suo profilo Instagram di aver scelto Milly Alcock come sua nuova Supergirl, citando un articolo di Deadline in cui si riporta la notizia dell’ingaggio della Alcock per il ruolo dell’eroina all’interno del progetto DC.
Queste sono state le prime dichiarazioni del regista di The Suicide Squad e Guardiani della Galassia:
“Questa notizia è accurata (citando l’articolo di Deadline in cui veniva rivelato che Milly Alcock avrebbe vestito i panni della nuova Supergirl). Milly è una giovane attrice talentuosa in modo fantastico, e sono incredibilmente entusiasta per il fatto che farà parte del DCU. Sì, ho scoperto per la prima volta della sua esistenza grazie a House of the Dragon, ma sono rimasto sbalordito dalle sue varie audizioni e dagli screen test per Supergirl. Incarna Kara come era stata immaginata da Tom King, Bilquis Evely, e Ana Nogueira.”
Da quanto possiamo notare Milly ha convinto Gunn in primis per la sua interpretazione in House of the Dragon, confermando poi le ottime impressioni durante i vari screen test fatti esclusivamente per Supergirl. Non sappiamo se l’ultima fase di selezione Milly l’abbia effettuata in costume, con il vestito che la Alcock indosserà poi sul set del film, oppure se durante il casting qualche attore, già selezionato per un ruolo nei DC Studios, abbia avuto l’occasione di recitare al suo fianco. Tutto ciò che possiamo garantirvi è che le fasi preparatorie per la ricerca della nuova Supergirl si sono concluse molto in fretta perchè la Alcock ha rapidamente sbaragliato la concorrenza.
Tra le tre interpreti che erano in corsa per il ruolo di Supergirl sono stati resi noti due nomi, due attrici che abbiamo già sentito menzionare di recente nel panorama cinematografico. In primis si tratta di Emilia Jones, attrice che ha ricoperto il ruolo della protagonista in CODA (pellicola che ha vinto il premio Oscar come miglior film nel 2022). In secondo luogo era apparso il nome di Meg Donnelly, che aveva già dato voce a Supergirl nei film animati Legion of Superheroes e Justice League: Crisis on Infinite Earths Part One. Ma non c’è stata gara: Milly Alcock, forse anche per la maggior risonanza del suo nome rispetto alle altre interpreti, ha conquistato il ruolo.
Chi è Milly Alcock? Non solo House of the Dragon
Molti conosceranno Milly Alcock solo per il ruolo di Rhaenyra in House of the Dragon ma l’attrice non era una completa emergente prima di approdare sullo schermo di HBO. L’interprete australiana, perchè si la Alcock non è inglese, ha preso parte a diversi cortometraggi prima di dedicarsi alla serie spin-off di GOT ma successivamente ha anche partecipato a svariati show televisivi con ruoli più o meno centrali. Tra le citate serie tv vi menzioniamo Upright, serie tv andata in onda dal 2019 al 2022, in cui la Alcock rivestiva il ruolo della protagonista al fianco di Tim Minchin; o Reckoning miniserie thriller composta da 10 episodi datata sempre 2019. Infine vi segnaliamo la presenza della Alcock, anche se in un piccolo ruolo, in The Gloaming – Le ore più buie, Les Norton e Fighting Season.
Non sappiamo ancora dirvi se Milly comparirà ancora in House of the Dragon, magari per un piccolo cameo nei primi episodi della seconda stagione. Al momento nulla è stato dichiarato da HBO ma noi continuiamo a sperarci. Secondo alcuni rumor la Alcock prima di dedicarsi al film in solitaria all’interno dei DC Studios parteciperà alle riprese di Superman: Legacy, primo capitolo del nuovo corso per la DC cinematografica. Ancora però nulla è stato reso noto da James Gunn. Magari il ruolo all’interno del film potrebbe essere rilegato ad una scena collocata alla fine dei titoli di coda, scena destinata ad anticiparci il suo film standalone. Non ci resta che attendere le riprese imminenti di Superman: Legacy per scoprire di più.