l developer di “Cyberpunk 2077”, CD Projekt Red, ha dovuto presentare le sue scuse per alcuni contenuti presenti nella versione ucraina dell’aggiornamento 2.0. L’azienda a cui è stato affidato il progetto di localizzazione in ucraino si era presa, per così dire, alcune licenze poetiche. Così, numerosi giocatori hanno notato che i muri di Night City erano tapezzati da slogan irriverenti contro l’invasione militare dell’Ucraina da parte della Russia. Ovviamente i giocatori russi sono andati su tutte le furie.

Il forum di CD Projekt Red la pagina Steam del gioco sono stati presi d’assalto, costringendo il publisher polacco a prendere le distanze dall’iniziativa.

La localizzazione ucraina di Cyberpunk 2077 contiene diverse osservazioni che potrebbero offendere alcuni giocatori russi. Queste osservazioni non sono state scritte dai dipendenti di CD Projekt Red e non rappresentano il nostro punto di vista. Stiamo lavorando per correggerle e sostituirle con il prossimo aggiornamento. Ci scusiamo per questa situazione e stiamo prendendo provvedimenti per evitare che accada nuovamente

si legge in un comunicato pubblicato da CD Projekt.

Secondo quanto riportato inizialmente da Zone of Games (tramite un report di Rock Paper Shotgun), alcuni dialoghi fanno riferimento a slogan della resistenza ucraina. In altre parti del gioco, i graffiti suggeriscono che la Crimea fa ancora parte dell’Ucraina nell’universo di Cyberpunk 2077, in seguito all’invasione russa del 2014. Altri messaggi si riferiscono al rilevamento di missili da parte dei cittadini, iniziative contro il COVID durante la presidenza di Zelensky, termini derogatori nei confronti dei russi e via dicendo.

Molto spesso, le localizzazioni dei videogiochi vengono affidate ad aziende locali. In questo caso specifico, la versione ucraina dell’ultima espansione di Cyberpunk 2077 era stata affidata a SBT Localization, che ha curato anche la localizzazione in ucraino di Baldur’s Gate 3.