Sempre più italiani sono tornati ad utilizzare la bicicletta poiché è sostenibile, economica e fa bene alla salute. Questa tendenza è probabilmente dovuta alla pandemia e al desiderio di trascorrere più tempo all’aperto e in contatto con la natura. Secondo i dati di Legambiente, nel 2022 il cicloturismo rappresentava il 4% del totale, mentre solo il 10% degli italiani utilizzava la bicicletta come mezzo per recarsi al lavoro, secondo Ipsos.
Alessandro Tursi, presidente della Federazione italiana ambiente e bicicletta, ha spiegato che si è osservato un aumento del turismo attivo ed esperienziale. Molti hanno scoperto la bici iniziando ad utilizzarla durante le domeniche e questo cambiamento può estendersi anche all’utilizzo quotidiano. Le vacanze sono un momento in cui si possono mettere in discussione le cattive abitudini e adottarne di nuove.
Tursi ha evidenziato che in Italia, due terzi degli spostamenti in auto avvengono in città e coprono distanze inferiori ai tre chilometri. Ha sottolineato che non è più valida l’argomentazione che l’Italia non è l’Olanda e che il territorio non è completamente pianeggiante. Grazie alle biciclette a pedalata assistita, è possibile affrontare anche terreni collinari.
Secondo Tursi, la bicicletta rappresenta una soluzione per i cambiamenti climatici, l’urbanistica e l’indipendenza energetica. Utilizzando la bicicletta, le risorse possono essere impiegate in modo più intelligente, riducendo l’inquinamento e rendendo più sicuro l’approvvigionamento energetico. Inoltre, la bicicletta permette di risparmiare spazio pubblico, in quanto dieci biciclette possono essere parcheggiate al posto di un’auto.
Inoltre, l’uso della bicicletta comporta vantaggi economici e per la salute. Tursi ha evidenziato che la bicicletta non ha costi, diventando così uno strumento di inclusione sociale. In un momento di inflazione elevata, si potrebbero promuovere condizioni che incoraggino l’uso ridotto dell’auto. Inoltre, l’uso della bicicletta contrasta la sedentarietà, che rappresenta un problema in Italia, dove si registra un alto tasso di obesità infantile.
Tursi ha sottolineato che l’uso della bicicletta a pedalata assistita è benefico anche per gli anziani, poiché consente loro di mantenersi in salute. Secondo le ricerche, chi si muove quotidianamente in bicicletta ha un’età biologica inferiore di otto anni e un’aspettativa di vita maggiore di due anni, contribuendo a bilanciare l’attuale squilibrio demografico.
L’utilizzo della bicicletta rappresenta una soluzione per ridurre l’incidentalità stradale. È stato dimostrato che i paesi in cui si utilizza maggiormente la bicicletta presentano un tasso di mortalità stradale più basso, come Danimarca e Olanda.