Le piante sono creature straordinarie e, secondo uno studio recente, hanno dimostrato di possedere una capacità sorprendente: possono percepire quando vengono toccate. I ricercatori hanno scoperto che le cellule vegetali inviano segnali diversi quando il contatto inizia e quando termina. Immaginate di sfiorare delicatamente una foglia o un gambo di pianta. Anche se potrebbe sembrare un gesto insignificante, le piante sono in grado di rilevare questo tocco e rispondere in modi affascinanti.
Lo studio ha coinvolto l’utilizzo di una sottilissima bacchetta di vetro, che ha toccato singole cellule vegetali. Ciò ha causato una serie di reazioni in cascata, con l’invio di segnali di calcio da una cellula all’altra. Quando il tocco è stato applicato, le onde di segnali di calcio si sono propagate lentamente attraverso le cellule vegetali adiacenti. Tuttavia, quando la pressione è stata rilasciata, gli scienziati hanno osservato onde molto più rapide. Questo dimostra che le piante sono in grado di distinguere non solo il tocco, ma anche quando il contatto viene interrotto.
Un leggero tocco può provocare un aumento di pressione
È stupefacente pensare alla sensibilità delle cellule vegetali, che riescono a percepire la pressione e a riconoscere quando viene rilasciata. Gli animali utilizzano cellule sensoriali specializzate per percepire il tatto, ma le piante hanno sviluppato un meccanismo unico. Non possedendo cellule nervose come gli esseri umani, le piante utilizzano una variazione di pressione all’interno delle cellule per rilevare il tocco. Per comprendere meglio questa straordinaria capacità delle piante, i ricercatori hanno effettuato numerosi esperimenti su piante di crescione e di tabacco, utilizzando sensori di calcio per monitorare le reazioni delle cellule vegetali. Attraverso un microscopio, è stato possibile applicare un delicato tocco alle cellule vegetali utilizzando una minuscola bacchetta di vetro.
Le risposte sono state complesse e variavano in base all’intensità e alla durata del tocco, ma la differenza tra il tocco e la sua rimozione è stata evidente. La teoria sostenuta dagli scienziati è che le onde di calcio siano generate dai cambiamenti di pressione all’interno delle cellule. A differenza delle cellule animali, che hanno membrane permeabili, le cellule vegetali sono dotate di pareti cellulari robuste che non possono essere facilmente violate. Di conseguenza, anche un leggero tocco può provocare un temporaneo aumento di pressione all’interno della cellula vegetale. Per confermare questa teoria, i ricercatori hanno eseguito ulteriori esperimenti inserendo una minuscola sonda di vetro all’interno di una cellula vegetale. L’aumento e la diminuzione della pressione hanno generato onde di calcio simili a quelle osservate durante il tocco e la sua rimozione.
Studi precedenti hanno dimostrato che le piante possono attivare risposte difensive quando vengono attaccate da parassiti o sfiorate. Ad esempio, una pianta potrebbe rilasciare sostanze chimiche che rendono le foglie meno gustose o addirittura tossiche per il parassita. Nonostante questi risultati interessanti, resta ancora da comprendere come i geni delle piante reagiscano al tocco. Con l’utilizzo di nuove tecnologie, come i sensori di calcio impiegati nello studio, gli scienziati potranno approfondire questo mistero e svelare ulteriori segreti del mondo vegetale.