Il telescopio spaziale James Webb ha compiuto una nuova scoperta scientifica rilevante. Utilizzando lo strumento NirSpec, gli astronomi hanno osservato del vapore acqueo sulla cometa 238P/Read, situata nella Fascia Principale degli asteroidi. Questa è la prima volta che viene rilevata direttamente acqua su una cometa di questa fascia, che è composta da oggetti piccoli e deboli. Lo spettrografo nel vicino infrarosso del telescopio James Webb è riuscito a superare i limiti precedenti, fornendo un nuovo contributo alla comprensione di come l’acqua si sia distribuita nel Sistema Solare nel corso del tempo.
La cometa 238P/Read è un caso raro di cometa che risiede nella Fascia Principale degli asteroidi. Scoperta nel 2005 dall’astronomo Michael Read, insieme ad altre due comete ha introdotto una nuova categoria di comete. In passato, si pensava che questi oggetti composti da ghiacci e rocce potessero sopravvivere solo al di là dell’orbita di Nettuno, lontano dal Sole, nella Fascia di Kuiper o nella Nube di Oort.
Tuttavia, la missione del telescopio James Webb ha aperto un nuovo mistero. La cometa 238P/Read non contiene anidride carbonica, che normalmente costituisce circa il 10% dei materiali volatili delle comete. Ciò solleva la domanda se questa cometa si sia formata in una regione del Sistema Solare priva di anidride carbonica o se l’abbia persa nel corso del tempo a causa delle alte temperature. Siamo ancora in attesa di scoprire quali ulteriori informazioni le comete della Fascia Principale potranno fornirci su questo enigma.
La scoperta del vapore acqueo sulla cometa 238P/Read grazie al telescopio spaziale James Webb rappresenta un passo avanti significativo nella nostra conoscenza dei processi che hanno plasmato il Sistema Solare. La capacità dello strumento NirSpec di rilevare queste sottili tracce di acqua su oggetti così deboli apre nuove prospettive per future indagini sulla composizione e l’evoluzione delle comete e degli asteroidi nella Fascia Principale. Queste informazioni ci aiuteranno a comprendere meglio la storia dell’acqua nel nostro Sistema Solare e potrebbero fornire indizi cruciali sulla formazione e l’evoluzione dei pianeti.