Un gruppo di scienziati della Penn State University sta lavorando per comprendere il meccanismo della corrosione e sviluppare materiali più resistenti. In particolare, il team si è interessato alla corrosione penetrante e localizzata, come quella che si verifica quando il sale fuso corrompe il suo contenitore di metallo.

Per comprendere meglio questo fenomeno, gli scienziati hanno sviluppato strumenti e approcci di analisi ad hoc e hanno scoperto un nuovo meccanismo di morfologia della corrosione. In particolare, hanno ipotizzato che la formazione di wormhole sia legata all’eccezionale concentrazione di posti vacanti nel materiale.

Ora che hanno compreso meglio questo processo, i ricercatori sperano di poter prevedere meglio i processi di cedimento e sviluppare materiali più resistenti. Come prossimo passo, vogliono capire come questo processo si evolve nel tempo e come possono catturare il fenomeno con le simulazioni per aiutare a comprendere i meccanismi.

La corrosione è un fenomeno molto impegnativo da studiare, poiché è accelerata da vari difetti dei materiali e ambienti locali distinti. Tuttavia, capire meglio questo fenomeno è importante per lo sviluppo di materiali più resistenti e affidabili. Gli scienziati della Penn State University sono solo alcuni dei tanti ricercatori che lavorano su questo tema. La ricerca sulla corrosione è un campo di studio molto ampio e in continua evoluzione, che coinvolge scienziati di tutto il mondo. Grazie a questi sforzi congiunti, è possibile sviluppare materiali sempre più resistenti e duraturi, con enormi benefici per l’industria e la società nel suo complesso.