Ha preso il via la campagna social “La salute si costruisce da piccoli” rivolta alle bambine e ai bambini in età scolare e alle famiglie. L’iniziativa è promossa dal Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie e la Promozione della Salute (CNAPPS) dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS). La campagna social ha lo scopo di promuovere stili di vita salutari dando indicazioni su alimentazione e attività fisica. Si tratta di appuntamenti online ogni 10-15 giorni, 9 video, 74 pillole informative, tre infografiche e 2 video, 9 schede informative con approfondimenti.

I temi sono mobilità attiva, colazione, merenda, attività fisica scolastica, giusta alimentazione, consumo di frutta, verdura e acqua, sedentarietà. Dalle statistiche un bambino su 3 presenta un eccesso di peso. Ad esempio un bambino su 10 non fa colazione e circa 1 su 3 la fa sbagliata. Non avendo l’apporto nutrizionale giusto, tende poi a mangiare più a pranzo o a merenda.

Solo un bambino su 4 va a scuola a piedi o in bicicletta. Così non riesce a svolgere fin dal mattino il giusto movimento, essenziale per l’apprendimento e la concentrazione. Se i bambini fanno una merenda a metà mattinata troppo eccessiva, poi non avranno fame al pasto successivo. Un rischio evidente di sovrappeso

Quasi la metà delle classi a scuola non fa due ore di attività motoria consigliata. Un vantaggio per i bambini è fare movimento per beneficiare lo studio e ridurre la sedentarietà. Inoltre, un bambino su 5 non fa attività motoria tutti i giorni, invece dovrebbe svolgere almeno un’ora di attività motoria al giorno. 

Quasi un bambino su 4 non mangia frutta e verdura ogni giorno: non raggiunge le 5 porzioni di frutta e verdura raccomandate. Un bambino su 4 consuma ogni giorno bevande zuccherate e gassate. Hanno un elevato contenuto di zucchero che potrebbe dare aumento di peso, condurre al diabete e a carie dei denti. Quasi un bambino su 2 sta oltre due ore davanti alla tv o ad altri dispositivi come cellulari, videogiochi e tablet. Poi ci sono anche le ore in cui stanno seduti a scuola, quindi la sedentarietà aumenta i rischi di salute del bambino, diminuendo la sua vita sociale.