Il Governo tedesco è contrario al divieto di vendere auto a motore endotermico a partire dal 2035. Lo ha annunciato il ministro delle finanze Christian Lindner in occasione di un incontro con la BDI, importante associazione di categoria delle aziende automotive tedesche.
La Commissione europea ha proposto di vietare la vendita di auto a motore endotermico a partire dal 2035. Il divieto vale per tutte le auto alimentate a benzina e diesel, incluse le auto ibride. A partire dal 2035 diventerebbe possibile vendere esclusivamente auto completamente elettriche. La misura fa parte dell’ambizioso piano dell’UE per ridurre del 55% le emissioni di CO2 entro il 2030.
Due settimane fa il Parlamento Europeo ha approvato la proposta della Commissione, bocciando un emendamento che avrebbe concesso alle case automobilistiche di continuare a vendere – in piccola quantità – vetture endotermiche anche dopo il 2035. La proposta aveva l’obiettivo di salvare le auto sportive della tradizione europea, come le supercar prodotte da Ferrari e Lamborghini.
Recentemente sul tema della transizione ecologica è intervenuto anche il ministro Cingolani, sostenendo che l’Italia – più che all’elettrico – dovrebbe dare priorità alle auto ibride, ribadendo come in Italia esistano ancora 12 milioni di auto con uno standard inferiore all’Euro 4.
Christian Lindner, che è iscritto al partito liberale Free Democrats, pur ribadendo che la Germania debba avere l’obiettivo di diventare un leader mondiale nella produzione di auto elettriche, ha dichiarato la sua contrarierà alla proposta di vietare tutte le auto a motore endotermico a partire dal 2035. “Il Governo non darà parere favorevole alla proposta della Commissione”, ha detto.
Il FDP di Linder governa assieme al partito socialista tedesco e ai verdi, entrambi a favore della proposta della Commissione. La recente dichiarazione del ministro potrebbe portare ad un’importante frattura all’interno della maggioranza.