Alla fine è successo veramente: l’iPhone 6 Plus è entrato ufficialmente in pensione. Il device non è più in produzione da anni, ma occupa un posto speciale nella hall of fame di Apple. L’iPhone 6 è stato il primo modello ad introdurre un cambio di design significativo, oltre che il primo smartphone di Apple a ‘sdoppiarsi’, venendo proposto anche nella versione 6 Plus.

L’iPhone 6 Plus è entrato ufficialmente a far parte della lista di prodotti ‘vintage’ di Apple.

Apple definisce ‘vintage’ tutti i prodotti usciti dal mercato da cinque anni. I prodotti vintage possono ancora essere riparati attraverso i canali ufficiali di Apple. Storia diversa per i prodotti non più in commercio da oltre 7 anni. Apple li definisce ‘obsoleti‘ e non è più possibile ripararli usando l’assistenza di Apple o quella offerta dai centri autorizzati. Insomma, bisogna obbligatoriamente passare per centri di riparazione non ufficiali, offerti da aziende indipendenti.

Oggi l’iPhone 6 è un ‘prodotto vintage’, ma tra due anni diventerà obsoleto. E iniziano i guai per chi lo usa ancora.

 Apple non supporta più gli iPhone 6 e 6 Plus dal 2019, anno di uscita di iOS 13. Lo smartphone non riceve aggiornamenti da un paio di anni.

Gli iPhone 6 e 6 Plus sono stati presentati ufficialmente il 9 settembre del 2014. Occupano un posto speciale nella hall of fame di Apple: con la sesta generazione Apple ha introdotto per la prima volta un importante cambio di design alla sua linea di smartphone, introducendo un design dalle linee più dolci, grazie ai bordi arrotondati. Per anni l’iPhone 6 è stato uno degli smartphone di maggiore successo – in termini di vendite – di Apple. È anche stato il primo smartphone di Apple a venire proposto in due diverse versioni, con l’introduzione di un modello – il 6 Plus – dalle dimensioni più generose. Nel 2017 Apple ha brevemente rimesso in commercio l’iPhone 6 proponendolo come smartphone di fascia media.