Come riportato sulle pagine di Trasparency Matters, è attualmente in corso un’indagine per Apple, la quale riguarda il corretto rispetto delle regole relative all’informativa della privacy e al trattamento dei dati. Il tutto nasce in seguito all’arrivo dell’App Tracking Trasparency arrivata con iOS 14.5 ad aprile di quest’anno.

La compagnia ha confermato che si tratta di un passo avanti per il campo della privacy, in quanto permette agli utenti di scegliere le impostazioni per il tracking delle app di terze parti. L’analisi ha portato al testing di un totale di 10 app, e sembra emerso che le differenze reali non sono poi quelle che ci si potrebbe immaginare, se si considera le connessioni di terze parti totali.

Resta da vedere se ulteriori indagini avranno modo di confermare il tutto, o se come riportato da Trasparency Matters si tratta quasi solamente di un’illusione pensata per tranquillizzare gli utenti, che però non ha reali fini.

La compagnia non ha ancora in alcun modo commentato la situazione, anche se risulta davvero difficile pensare che la possibilità concessa dal colosso di Cupertino non abbia davvero alcun utilizzo quando si decide di fermare la condivisione con le terze parti.