Nel 2020 l‘FBI ha usato un’intera flotta di nove aerei spia per sorvegliare un solo uomo. Muhammed Momtaz Alazhari era sospettato di essere un simpatizzante dell’ISIS, pronto a colpire sul suolo degli Stati Uniti d’America.

I federali lo hanno tenuto sotto costante sorveglianza dall’alto. In un solo mese l’FBI ha pedinato Alazhari per oltre 400 ore. Ma a stupire – riporta il The Intercept – sono le modalità di spionaggio. Niente pedinamenti vecchio stile, l’FBI ha usato una flotta di oltre 9 aerei spia dotati di equipaggiamento all’avanguardia.

Muhammed Momtaz Alazhari era entrato nella watch list dell’FBI per le sue simpatie nei confronti del Califfato Islamico, di cui aveva parlato favorevolmente in pubblico. L’uomo, che all’epoca dei fatti aveva 23 anni, guardava frequentemente la propaganda dell’ISIS e nel 2015 aveva ricevuto una condanna in Arabia Saudita, dove era stato accusato di aver pianificato un viaggio in Siria per arruolarsi nelle file dei Jaysh al-Islam, un organizzazione terrorista. Negli USA aveva anche tentato di acquistare un’arma da fuoco clandestinamente, ma l’intermediario era un agente dell’FBI sotto copertura.

Ogni volta che Alazhari usciva di casa un Cesna dell’FBI prendeva il volo. L’aereo, continua The Intercept, era equipaggiato con sensori all’avanguardia: una vdeocamera in grado di garantire una precisione elevatissima, al punto da poter seguire e identificare una persona in tempo reale, oltre ad un sensore infrarossi e un rilevatore di calore. Oltre a questo armamentario, gli aerei dell’FBI sono dotati anche di un simulatore di celle telefoniche: fanno sì che il telefono del bersaglio si agganci al ripetitore mobile dell’FBI, e non all’infrastruttura telefonica tradizionale. In questo modo l’agenzia può monitorare e registrare continuamente i suoi spostamenti. Potendo contare su più aerei sempre pronti per il decollo, l’FBI è in grado di sorvegliare ininterrottamente i suoi sospettati, senza doversi preoccupare del carburante.

Gli avvocati di Muhammed Momtaz Alazhari hanno chiesto che tutte le prove ottenute attraverso la sorveglianza aerea vengano rigettate. L’agenzia – accusano gli avvocati – avrebbe spiato Alazhari con un arsenale senza precedenti in assenza di un mandato.

Associated Press e BuzzFeed News hanno riportato che l’FBI si affida ormai da anni alla sorveglianza aerea, tant’è che sarebbe un programma d’indagine autorizzato su tutto il territorio nazionale degli USA. L’agenzia dispone di una flotta di circa 100 aerei Cessna modificati per questo scopo. I piloti sono addestrati per volare in senso antiorario, mantenendo sempre la telecamera puntata sull’obiettivo.

Gli aerei spia erano stati utilizzati anche per le indagini successivi alla sparatoria di San Berardino del 2015.