Facebook si è recentemente trovato in una situazione particolarmente spinose, a causa di un errore piccolissimo, che ha tuttavia creato una falla nelle regole del sistema, e ha portato la piattaforma ad operare nel modo errato. Instagram ha infatti rimosso un post, trovandosi in disaccordo con quanto deciso da Facebook Oversight Board, organo semi-indipendente che si occupa di compiere scelte come questa.
Il contenuto eliminato è stato di Abdullah Öcalan, membro del PKK ritenuto potenzialmente pericoloso da Facebook, che non permette tra l’altro di supportare sulla piattaforma eventuali contenuti. A gennaio i moderatori hanno deciso di mettere in atto la regola e rimuovere un messaggio di Öcalan, che si è appellato all’Oversight Board.
Esaminando il caso, l’organo si è accorto di una parte della guida interna sulle politiche relative a individui e organizzazioni pericolosi non è stato trasferito nel 2018. Questa è stata realizzata nel 2017 e riguarda la possibilità di discutere delle condizioni di reclusione degli individui ritenuti pericolosi, e non è mai stata resa pubblica.
Sembra quindi che in questi anni alcune discussioni possano essere state cancellate ingiustamente, a causa della mancanza di questa politica per i moderatori, come dichiarato anche dalla Facebook Oversight Board. Facebook non ha ancora spiegato meglio la situazione, né fornito alcun chiarimento in merito, e nel mentre il post di Abdullah Öcalan è stato ripristinato.
Di seguito, la dichiarazione ufficiale in merito della Facebook Oversight Board:
Questo caso dimostra perché le regole pubbliche sono importante per gli utenti: queste non solo li informano su cosa aspettarsi, ma migliorano anche loro nel sottolineare gli errori di Facebook.
Sembra che attualmente siano in corso delle indagini per capire cosa abbia portato questa parte della guida interna a essere cancellata, e capire se possa essere successo anche con altre parti del contenuto. È probabile che verremo informati in futuro con ulteriori dettagli in merito.