Recentemente, Apple si è trovata a combattere un’iniziativa da parte di alcune aziende che ha creato una situazione alquanto spinose. I sistemi dell’azienda di Cupertino sono particolarmente rinomati – fra le altre cose – anche per la sicurezza che viene data ai clienti in merito alla gestione dei dati, ed è per questo che Apple ha deciso di non cedere ad alcuni tentate elusioni verso le proprie politiche.

Diverse aziende, fra cui anche la nota TikTok, hanno infatti tentato di bypassare l’App Tracking Trasparency in Cina. Stando a quanto riportato sulle pagine di 9t05mac, le società non avrebbero immaginare che Apple si sarebbe opposta verso quest’azione, lasciando quindi che il processo venisse scavalcato, ma la situazione si è evoluta esattamente nel senso opposto.

Già da tempo, Apple ha implementato un sistema che permette alle aziende pubblicitarie di ottenere dei dati anonimi da parte degli utenti, attraverso l’Identifier For Advertisers (IDFA). Tuttavia, recentemente è stata aggiunta la possibilità agli utenti di non aderire al programma, e di non fornire quindi i propri dati neanche in forma anonima, scelta compiuta circa dall’88% di un device Apple.

Il gruppo di aziende di cui fa parte anche TikTok ha deciso di sfruttare il Chinese Advertising ID (CAID) per aggirare questa grossa percentuale di utenti non disposta a cedere i propri dati, nonostante questo venisse esplicitamente proibito dalle regole dell’azienda di Cupertino. Il Financial Times ha spiegato che la scelta di Apple di bloccare completamente il processo potrebbe addirittura contrariare il governo cinese, il che sottolinea come si tratti di una mossa particolarmente coraggiosa.

Apple ha quindi in definitiva bloccato tutte le richieste di utilizzo del CAID sulla propria piattaforma, e non ci resterà che vedere in quale modo la situazione si evolverà nei prossimi giorni, considerando che il governo cinese potrebbe ancora opporsi a questa decisione, mettendo quindi Apple in una situazione ancora più difficoltosa.