Sono finiti da un po’ i tempi d’oro dell’amore: lo scontro legale tra Brad Pitt e Angelina Jolie non è ancora terminato, anzi l’attrice ha rivelato di avere delle prove a sostegno della violenza domestica subita, mentre il figlio Maddox si è schierato contro il padre al processo per la custodia dei figli, rinnegando anche il suo stesso cognome.

I due attori sono divorziati dal 2019, mentre la separazione risale al 2016. Adesso Brad Pitt ha richiesto la custodia al 50% dei loro 6 figli: Maddox (19 anni), Pax (17), Zahara (16), Shiloh (14) e dei gemelli Knox e Vivienne (12).

Angelina Jolie però vuole l’affidamento esclusivo e ha portato in tribunale – pare il 12 marzo scorso – nuovi documenti che attestano le accuse di violenza domestica (forse anche più recenti). L’attrice, tra l’altro, sembra essere pronta a coinvolgere anche i figli minorenni nel processo legale, anche se in questi casi è necessaria l’approvazione di entrambi i genitori.

Secondo una fonte vicina a Brad Pitt, Angelina Jolie starebbe solo cercando di mettere in difficoltà l’ex marito. Ecco le parole della fonte anonima a US Weekly:

I figli sono già stati usati da Angelina per ferire Brad e questo è un altro esempio di quel comportamento. La divulgazione dei documenti da parte del suo quarto o sesto team di avvocati, è stata fatta per ferire Brad.

Ora sappiamo che il figlio maggiore di Brad Pitt e Angelina Jolie, Maddox, ha testimoniato contro il padre durante il processo. La fonte anonima ha rivelato altri dettagli riguardanti la testimonianza del figlio:

Maddox ha già testimoniato in quanto adulto nella disputa per l’affidamento in corso e non è stato molto lusinghiero nei confronti di Brad. Non usa “Pitt” come cognome su documenti, a meno che non siano legali: Maddox vuole cambiare legalmente il suo cognome in Jolie, anche se Angelina non supporta questa sua decisione.

 

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