Ricercatori dell’Università cinese di Jilin hanno presentato un’innovativa formula per creare uno schermo trasparente che sia in grado di preservare contrasto e nitidezza anche in situazioni di luce ambientale soffusa. Da una simile ricerca potrebbero scaturire device dal design sci-fi, ma anche una versione perfezionata degli smart glass attualmente in via di sviluppo.
Il principale difetto degli smart glass consiste infatti nel fatto che, non avendo una fonte di luce interna, le loro prestazioni siano altamente dipendenti dalla luminosità ambientale. Funzionano adeguatamente quando vengono adoperati in una giornata soleggiata, ma appena ci si ritira nella penombra, tutto diventa più confuso.
Il sistema elettrocromico proposto dai laboratori cinesi dovrebbe risolvere questo deficit, garantendo prestazioni elevate in un “working scenario” che prevede contesti quotidiani quali giornate uggiose o vita d’ufficio.
L’idea avanzata dai ricercatori è quella di creare una rete di sali metallici, elettroliti, solventi ed elettrodi racchiusa all’interno di due pannelli di vetro. Una volta avviata l’elettricità, gli ioni e le molecole del metallo formano dei legami che attivano a loro volta delle tinte, formando testi e immagini.
A seconda del voltaggio varia l’intensità del contrasto e il colore rappresentato. In questa fase sperimentale, l’università è riuscita a ricreare il ciano, il magenta, il giallo, il rosso, il verde, il rosa, il viola e ogni gradazione di grigio.
Stando all’analisi degli scienziati coinvolti, un simile schermo trasparente avrebbe anche il vantaggio di essere notevolmente economico e facile da costruire. Al momento, tuttavia, i limiti dell’invenzione sono rappresentati dalla scarsa velocità delle sue performance: il device richiede circa un secondo per visualizzare nitidamente scritte ed immagini e non potrebbe quindi competere con le altre tecnologie visive che dominano la nostra vita.
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