Nonostante le voci di corridoio, anche Nissan ci tiene a precisare che al momento non sia discussione alcuna collaborazione con Apple.

Che Nissan avesse valutando di farsi carico della Apple Car lo aveva riferito oggi il Financial Times, tuttavia la stessa testata ha immediatamente aggiunto che gli accordi siano deragliati ancor prima di raggiungere i piani alti. Dal canto suo, l’azienda automobilistica ha offerto il suo, granitico, riscontro al pezzo: “non abbiamo un tavolo aperto con Apple”.

A quanto pare, la giapponese Nissan ha deciso molto rapidamente di non essere interessata al progetto. Non è stata fornita alcuna spiegazione sul perché, ma personaggi vicini ai fatti hanno suggerito che la ditta non volesse vestire il ruolo di fabbrica manifatturiera per i prodotti di terzi.

Una spiegazione plausibile, se si considera che anche il confronto tra Apple e Hyundai Motor Group è sfociato nel nulla proprio perché la ditta sudcoreana non aveva intenzione di incastrarsi nel ruolo di produttore a contratto.

Apple vuole dare vita al suo modello di veicolo a guida autonoma entro il 2024, ideando parallelamente una nuova tipologia di batteria che sia capace di alimentare in maniera efficiente le necessita del cosiddetto autopilota.

Un compito arduo, soprattutto perché non è chiaro a che punto del ciclo d’incubazione sia l’Apple Car. La sensazione generale è che l’azienda sia ancora molto indietro, con il rischio che possa finire fuori dai giochi inserendosi sul mercato con un prodotto che verrebbe immancabilmente percepito come obsoleto.

Tempi tanto stringenti giustificano la scelta di Apple di voler “subappaltare” tutto il possibile, tuttavia l’industria automobilistica è scevra di fabbriche che possano sostenere un coinvolgimento tanto impegnativo senza dover rinunciare alla propria brand identity.

 

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