L’attore Mads Mikkelsen ha ricordato due incontri con Jerry Bruckheimer in cui ha accidentalmente scambiato il produttore per un cameraman.
L’attore Mads Mikkelsen ha condiviso una storia divertente sul fatto che abbia scambiato il produttore Jerry Bruckheimer per un cameraman in due diverse occasioni. Mikkelsen ha iniziato a lavorare regolarmente come attore alla fine degli anni ’90, anche se non ha raggiunto il successo mainstream fino al film di Bond del 2006. Da allora, l’attore ha recitato in numerosi progetti degni di nota, tra cui Doctor Strange, Rogue One: A Star Wars Story e la serie NBC, Hannibal. Mikkelsen ha fatto notizia il mese scorso dopo essere stato scelto per il ruolo di Gellert Grindelwald in Animali Fantastici 3. Sostituirà Johnny Depp, a cui è stato chiesto di lasciare il film poco dopo l’inizio delle riprese.
Uno dei primi grandi film di Mikkelsen è stato King Arthur del 2004. In esso, ha interpretato Tristan, uno degli uomini di King Arthur. Bruckheimer, noto per i film d’azione, ha prodotto il film. Tuttavia, nonostante la prolifica carriera di Bruckheimer, sembra che Mikkelsen abbia faticato a dare un volto al produttore sul set di King Arthur.
Una clip da un documentario di Hunchback Media del 2018 con Mikkelsen è diventata virale su Twitter all’inizio di questo mese. In esso, l’attore ricorda di essersi presentato a Bruckheimer, supponendo che il produttore fosse un cameraman. Il co-protagonista Ray Winstone ha sottolineato l’errore di Mikkelsen, dicendogli che non avrebbe lavorato mai più. Tuttavia, Mikkelsen ha prontamente dimenticato l’incidente, facendo lo stesso errore due settimane dopo sul set.
Anche se Mikkelsen riconosce che entrambi gli incontri con Bruckheimer sono stati imbarazzanti, sembra avere un buon atteggiamento riguardo alla sua esperienza in King Arthur, guardando indietro a entrambi gli incidenti con umorismo. La storia di Mikkelsen fa riflettere, poiché la maggior parte degli attori cercherebbe di nascondere l’aneddoto piuttosto che condividerlo apertamente in un’intervista. Nella clip, Mikkelsen spiega anche che Bruckheimer portava con sé una telecamera entrambe le volte in cui si è presentato a lui, rendendo molto più facile scambiarlo per un cameraman.