Tendo Nagenda, vicepresidente di Netflix, ha parlato dei sogni dell’azienda, tra i quali c’è lavorare con registi del calibro di Quentin Tarantino e Christopher Nolan.

Netflix ha deciso che sta arrivando il momento di alzare l’asticella, e così il vicepresidente Tendo Nagenda, che si occupa dei film originali della piattaforma streaming, ha parlato un po’ dei sogni e dei piani dell’azienda, che sono altamente ambiziosi. Tra i desideri proibiti del colosso c’è infatti quello di lavorare con registi del calibro di Quentin Tarantino e Christopher Nolan, magari su qualcosa che possa diventare una saga di culto.

 

Mi piacerebbe che Jordan Peele facesse un film per Netflix. Adoriamo Chris Nolan e Quentin Tarantino. Dobbiamo concentrare i nostri sforzi per trovare persone di quel livello di talento con le quali possiamo lavorare il prima possibile, e fargli fare film in esclusiva per Netflix. […]

[…] Stiamo guardando al grande pubblico, film di avventura per tutta la famiglia, qualcosa come il primo Star Wars o i primi due Harry Potter. Live Action per famiglie, fantasy, film spettacolari che crediamo possano diventare grandi e venir fuori alla grande. Qualcosa sullo stile di Jumanji, è questa la nuova frontiera.

 

Nagenda ha poi detto che preferirebbe concentrarsi su prodotti originali e idee nuove:

 

Vogliamo nuove idee, vogliamo incoraggiare i grandi talenti a pensare in questo modo. George Lucas ha creato Star Wars, che non era basato su un libro. Se hai quel tipo di immaginazione, come le sorelle Wachowski con The Matrix, crediamo di essere il posto giusto dove dare una chance a questo tipo di idee e registi innovativi.

 

Infine il vicepresidente di Netflix ha parlato delle differenze tra Netflix stessa e il cinema, che possono tranquillamente coesistere:

 

Ci saranno sempre un sacco di film che la gente vorrà vedere al cinema. Credo però anche che si sta creando una certa consapevolezza che i film di altissima qualità possano anche non essere proiettati al cinema. La scelta non sarà più “Vado al cinema o guardo qualcosa comodamente a casa mia?”, ma diventerà “Cosa voglio guardare, e dove posso trovarla?”. Se la risposta è su Netflix e non al cinema, la gente diventerà molto più abituata, e felice, di guardarla a casa.

 

Siete d’accordo con le sue parole?