L’Italia potenzia i pagamenti contactless, quelli con le carte di debito/smartphone con NFC o RFID. Dal 1 gennaio sarà possibile pagare importi fino a 50€ senza dover inserire il PIN.

Oggi in Italia i pagamenti contactless senza PIN sono ammessi fino a 25€, ossia esattamente la metà dell’importo che verrà sbloccato a partire dall’anno prossimo. In molti altri Paesi europei è già possibile pagare da diversi mesi fino a 50€ senza dover inserire il PIN. L’innalzamento del limite era stato promosso dalla stessa BCE. Esistono, ad ogni modo, anche Paesi dove il limite è molto più basso del nostro.

La novità non abbraccerà tutti i possessori di bancomat contactless con le stesse tempistiche, nel comunicato di annuncio della novità viene precisato che alcune banche o circuiti di pagamento potrebbero alzare il limite più avanti nel tempo, rispetto alla data generale.

In epoca di covid-19, i pagamenti contactless non sono più solamente una questione di comodità: tendenzialmente, non essendoci contatto né con soldi, né con tastierini, si ritiene che siano il modo più sicuro per pagare riducendo il rischio di esporsi al contagio. O almeno sulla carta, in realtà spesso succede che, per ragioni culturali, in Italia siano gli stessi commessi a prendere dalle mani la carta del cliente, per passarla sopra al POS, diminuendo i vantaggi della pratica.

Se in Italia il limite sale a 50€, c’è chi alza l’asticella molto più in alto come i Paesi Bassi, dove il limite per pagare senza PIN è stato fissato a 100€.