I primi accessori incentrati sull’intelligenza artificiale sono un disastro. Dopo il disastroso lancio del Rabbit R1 (con il fondatore apertamente accusato di truffa), è il turno di AI Pin, un dispositivo venduto dalla startup Humane che si attacca con una spilla magnetica alla maglia e, almeno sulla carta, dovrebbe semplificare la vita dell’utente grazie ad un avanzato assistente vocale.

Sulla carta, perché in realtà le prime recensioni hanno completamente demolito l’AI Pin, definendo il device, nella migliore delle ipotesi, completamente inutile. Un’opinione che, evidentemente, deve essere stata condivisa da un numero allarmante dei primi acquirenti. Secondo alcuni dati interni ottenuti dal web magazine The Verge, tra maggio e agosto il numero di ordini rimborsati ha superato di gran lunga i nuovi acquisti.  Insomma, sono più i clienti che hanno preferito restituire il device di quelli che ne hanno preso uno.

Humane AI Pin: disponibile lo smartphone del futuro senza schermo ma con il proiettore laser Humane AI Pin: disponibile lo smartphone del futuro senza schermo ma con il proiettore laser

AI Pin, che disastro. Brownlee lo aveva definito “il peggior device di sempre”

Al lancio, il dispositivo ha ricevuto recensioni estremamente negative. The Verge aveva scritto che Humane non era stata in grado di mantenere le sue promesse, presentato un device che, semplicemente, “non funziona”. Lo youtuber Marques Brownlee si era spinto oltre, definendo l’AI Pin “il peggior prodotto” che avesse mai recensito in un suo video.

La startup sarebbe in modalità codice rosso, nel tentativo disperato di stabilizzare le operazioni e guadagnare la fiducia dei consumatori. Secondo il The Information e il NY Times, Humane starebbe rinegoziando con i suoi investitori una nuova iniezione di liquidità, mentre HP starebbe valutando di rilevare l’azienda.

Quando i rimborsi superano le nuove vendite…

Secondo i dati interni visti da The Verge, l’AI Pin e i suoi accessori, complessivamente, hanno generato vendite per oltre 9 milioni di dollari. Tuttavia, circa 1.000 acquisti sono stati annullati prima della spedizione e l’azienda ha dovuto rimborsare ai clienti oltre 1 milione di dollari.

AI Pin è stato presentato a novembre dell’anno scorso. Doveva essere un dispositivo rivoluzionario, in grado di sostituire gli smartphone. Come suggerisce il nome, ha il form factor di una spilla: si attacca alla maglia usando un magnete (almeno quello, sembra funzionare bene). Il device è dotato di alcuni microfoni e di una fotocamera, con cui l’IA può “guardare e commentare” il mondo.

Il progetto aveva ottenuto l’interesse di diversi investitori di primo livello, tra cui il papà di ChatGPT Sam Altman e il CEO di Salesforce Marc Benioff. Humane era così riuscita ad ottenere investimenti per 200 milioni di dollari.  Ora le prospettive di produrre degli utili sembrano sempre più remote. Humane, ad oggi, ha venduto 10mila AI Pin, contro l’ambizioso obiettivo di venderne almeno 100.000 entro il primo anno.