È arrivato. Dopo mesi di annunci, Humane ha ufficialmente presentato l’Ai Pin. Il piccolo dispositivo si attacca si aggancia con una clip magnetica agli abiti, raccogliendo dati tramite una fotocamera integrata. Non ha uno schermo ma ha una connettività di rete mobile. È alimentato da un chip Qualcomm, sfrutta l’intelligenza artificiale e si comanda solo con la voce. Humane ritiene che un giorno potrebbe sostituire lo smartphone. Sarà ordinabile dal 16 novembre negli Stati Uniti.

“Ai Pin è l’incarnazione della nostra visione di integrare l’IA nel tessuto della vita quotidiana, migliorando le nostre capacità senza mettere in ombra la nostra umanità”, hanno dichiarato i fondatori della startup in un comunicato. “Siamo orgogliosi di svelare finalmente ciò a cui noi e il team di Humane abbiamo lavorato negli ultimi quattro anni. Per noi Ai Pin è solo l’inizio”.

Caratteristiche

Il dispositivo Ai Pin è un piccolo quadrato 44,5 x 47,5 mm, spesso 16,5 mm (con la batteria aggiuntiva), del peso complessivo di 55 g. È dotato di una fotocamera e di un microfono, oltre che di sensori di profondità e di movimento, raccoglie dati che vengono elaborati da un processore Snapdragon octa-core da 2.1 GHz, 4 GB di RAM, 32 GB di spazio di archiviazione, un modem LTE, Wi-Fi 5, Bluetooth 5.1 e il GPS. Il controllo vocale è il cuore del prodotto e AI pin comunica con chi lo indossa tramite un “altoparlante personale” o cuffie Bluetooth abbinate. Ha una fotocamera ultra-grandangolare da 13 MP che può scattare foto. I video arriveranno con un aggiornamento successivo. L’area più larga nella parte frontale è un touchpad (ma non è sempre attivo come un altoparlante intelligente, per attivarlo bisogna tenerlo premuto con un dito). Ha inoltre un altoparlante, un microfono, un LED di cortesia che avvisa gli altri quando Ai Pin sta registrando, un LED di notifica per l’utente con codici colore.  L’elemento di gran lunga più interessante dal punto di vista visivo è il Laser Ink Display (risoluzione 720p), che proietta le informazioni sul palmo della mano, al posto del touchscreen e lo fa su una superficie fino a 40 cm.

C’è tutto tranne lo schermo

La novità è che è stato definito come uno smartphone senza schermo. E, a differenza di tutti gli altoparlanti intelligenti (ad esempio Alexa di Amazon), è progettato per essere utilizzato senza uno smartphone collegato. Ciò avviene grazie a una rete wireless a marchio Humane. A seconda della funzione, Ai Pin potrà proiettare e informazioni grafiche sulla mano usando un singolo diodo laser di colore verde (sicuro per gli occhi). In Ai Pin non si installano app. Quasi tutto è gestito dall’Intelligenza Artificiale del sistema operativo Cosmos. Humane collabora con Microsoft e OpenAI. Microsoft ha anche direttamente investito in Humane.

Cosa si può fare con AI Pin

Tra le varie funzioni, si può chiedere di fare una chiamata, di inviare messaggi, di scrivere note, di leggere note e messaggi proiettandoli con il laser, di fotografare un oggetto e comprarlo su internet, di riprodurre musica, di conoscere le caratteristiche nutrizionali del cibo inquadrato dalla fotocamera (percentuale di proteine, grassi, carboidrati per la specifica porzione). Se vi trovate a conversare con qualcuno che non parla la vostra lingua riesce a tradurre il dialogo usando la vostra voce clonata nella lingua del vostro interlocutore.

Come vedere le foto e i dati acquisiti con il dispositivo

Si può gestire il proprio account, per esempio leggere i messaggi, le note, le chiamate fatte e ricevute, e soprattutto guardare foto e video acquisiti tramite il dispositivo, i dati e le cronologie dell’Ai Pin, grazie ad un software dedicato, raggiungibile anche via browser chiamato Humane.Center.

Costi e accessori

Il prezzo di Ai Pin ammonta a 699 dollari (circa 594,15 euro) e include un set di accessori: cavo USB-C, due battery booster (batterie magnetiche), caricabatteria da tavolo e custodia portatile con funzione di ricarica per Ai Pin accoppiato alla batteria extra. Oltre a questa cifra, vi è un costo aggiuntivo di 24 dollari al mese per il servizio telefonico Humane su rete T-Mobile, che copre chiamate e dati mobili illimitati, accesso al cloud per l’archiviazione di foto e video, e servizi IA futuri da Slack, Google, Microsoft e OpenAI. Attualmente, Ai Pin di Humane è disponibile per il preordine esclusivamente negli Stati Uniti a partire dal 16 novembre, con le consegne previste per i primi mesi del 2024.

Discostarsi dalla “frenesia tecnologica”

Humane è profondamente legata ad Apple. I co-fondatori Bethany Bongiorno e Imran Chaudhri, che ricoprono rispettivamente il ruolo di CEO e presidente, sono ex dipendenti Apple. Humane sta posizionando la propria visione futura come l’opposto di ciò che Apple ha mostrato al mondo con il Vision Pro (visore per la realtà mista della Apple) lo scorso giugno: immergersi completamente nello schermo o liberarsi da esso. Imran Chaudhri e Bethany Bongiorno affermano che “Ai Pin è pensato per chi vuole discostarsi da una certa frenesia tecnologica, concentrare l’uso di un dispositivo personale per bisogni concreti di vita e per tenersi in contatto con persone che fanno parte della propria quotidianità”. Rimane il fatto che questo dispositivo è limitato poiché non può soddisfare tantissime esigenze contemporanee che un dispositivo con schermo permette, come ad esempio leggere la pagina di un quotidiano web, vedere video o foto, usare i social, usare WhatsApp. Inoltre, c’è il concetto delicato della privacy da non sottovalutare: Ai Pin funziona solo con la voce e non tutti sono disposti a far sentire a chi gli sta intorno chi deve chiamare, cosa scrivere e varie ed eventuali.

Probabilmente non siamo ancora pronti per questo tipo di riservatezza tecnologica, intanto l’azienda ha messo a disposizione una lista d’attesa per coloro che sono interessati al dispositivo. È disponibile in tre colori: Eclipse, Equinox e Lunar.