Josh Trank ha raccontato la sua esperienza su set di Fantastic Four, con tutti i problemi avuti con la produzione.

Tutti gli appassionati di cinecomic sanno quanto Fantastic Four sia stato un film mal riuscito. Il progetto ha allontanato per molto tempo Josh Trank dal cinema. Ma ora il regista è pronto a tornare con un film su Al Capone con Tom Hardy protagonista. Ma, intervistato da Polygon il regista ha rivelato qualcosa sul periodo di lavoro su Fantastic Four.

In particolare Trank ha dichiarato che il progetto è stato per molti versi castrante. Ecco le sue parole:

La produzione prestava tanta attenzione a ciò che la gente diceva su Twitter. Leggevano quei tweet e dicevano ‘oh m***a, alle persone non piace affatto l’idea che il film non sia divertente. Dobbiamo spendere dieci milioni di dollari per riscriverlo come commedia’. E tutto questo era come essere castrati. Sei seduto lì e guardi i produttori bloccare le scene cinque minuti prima che vengano girate. E siccome sanno che tu sarai carino nei loro confronti, cercano di essere gentili dicendoti “va bene?”, e tu puoi dire sì o no.

Insomma, il lavoro su certi set con tanti soldi di produzione in ballo non è certo facile. Viene allora da chiedersi come mai la 20th Century Fox abbia approvato le idee di base di Trank per poi bocciarle in fase di produzione.

Ora come ora, dopo il successo di Joker, non spaventa più l’idea di un cinecomic dark. E voi avreste voluto vedere la visione originale dei Fantastici Quattro pensati da Trank riportata sul grande schermo?