L’effetto collaterale del telelavoro: le webcam stanno esaurendo, e trovarne una online sta diventando sempre più difficile in moltissimi Paesi. Le poche che si trovano sono a prezzi folli.
Sempre più lavoratori si coordinano con i loro superiori e con i colleghi grazie alle videoconferenze. Connessi e in videochiamata anche gli studenti e i professori, sia delle scuole superiori che degli atenei universitari.
Ma non tutti erano preparati, non tutti, allo scoppio della pandemia, avevano già un laptop di ultima generazione con webcam integrata. Le famiglia che utilizzano un desktop sono ancora moltissime. Morale? È scoppiata anche la domanda per gli accessori dedicati al telelavoro, con la conseguenza che in alcuni Paesi è già diventato pressoché impossibile procurarsi una webcam ad un prezzo decente.
Anche su Amazon.it, dando una rapida occhiata, sembra che moltissimi dei modelli più popolari siano andati rapidamente out of stock, con i venditori terzi che in alcuni casi rivendono le webcam ad un prezzo decisamente superiore a quello di listino. Peraltro, non ci risulta nessuna webcam acquistabile direttamente da Amazon, probabilmente perché lo store non le considera «beni di massima priorità», il che sarebbe quanto meno opinabile.
Stando all’NPD Group, riporta The Verge, la domanda per le webcam è aumentata del 179% durante le prime tre settimane di marzo.
Sempre il webmagazine spiega che in America i modelli più popolari, come quelli della Logitech, sono diventati introvabili pressoché ovunque, da Best Buy a Walmart, passando ovviamente per Amazon.
Logitech ha spiegato di star facendo il possibile per soddisfare questo inaspettato picco nella domanda delle webcam di ultima generazione.
Negli USA i reseller hanno iniziato a vendere le webcam con rincari in alcuni casi superiori al 100%.
Curiosamente uno dei prodotti più gettonati, assieme alle Logitech, è la Kiyo di Razer: una webcam pensata per gli streamer di Twitch. Per chi gioca ai videogiochi, insomma. È out of stock anche lei.