Ho scoperto i giochi di ruolo da teenager e da allora non ho più smesso. Ho cambiato diversi gruppi e sistemi di gioco, ma in 30 anni ancora non avevo provato a giocare “a distanza”. Alla fine non è poi così male.

“Il gioco di ruolo mi ha cambiato la vita”, sembra una frase ad effetto, ma nel mio caso è abbastanza vero. Ancora oggi, superati da un pochino i quaranta, trovo necessario riunirmi ogni settimana con tre o quattro altri amici e vivere un’avventura straordinaria.

Ci si ritrova a casa di quello o di quell’altro: si sgombra il tavolo e il master tira fuori le schede e i suoi manuali. Un altro fa uscire i dadi dal sacchetto mentre arrivano anche le patatine e le lattine di coca.

Si cazzeggia, si parla d’altro, si perde tempo, ma in compagnia. E poi si comincia a giocare: ci si guarda, si interagisce, uno si dimena, l’altro lancia un dado, quello ha il naso nello smartphone e quell’altro ride senza motivo.

Insomma, se avete mai giocato anche solo una volta a un gioco di ruolo pen and paper, come lo chiamano gli americani, saprete più o meno di cosa sto parlando.

Ma in tempi di quarantena non ci si può più ritrovare attorno ad un tavolo e allora come fare?

Ci si arrangia e si gioca da remoto, come già in tanti facevano anche prima per dirla tutta, perché mica tutti hanno tre o quattro amici vicino a casa con cui giocare.

Ma magari tu sei come me, che non aveva ancora provato e che non ha neanche troppa voglia di sbattersi con sistemi online super integrati e completi, ma anche spesso inutilmente complicati e macchinosi da utilizzare (coff, coff, Roll20, coff)

Le uniche due cose che servono assolutamente per giocare di ruolo “a distanza” sono un software per fare chiamate di gruppo e uno strumento che permetta di tirare i dadi.

Tra le tante possibilità alla fine ho scelto Discord, perché permette gratuitamente la creazione di un server privato in cui attivare chat vocali e testuali e abilitare bot con funzioni particolari, tra le quali appunto anche tirare dadi.

È volendo possibile anche condividere la schermata del proprio computer (utile ai master ad esempio per passare immagini o aggiornare mappe) e ci sono client per tutti i principali sistemi desktop e mobili.

 

 

 

Come usare Discord per giocare di ruolo

Una volta iscritti e loggati potete creare un nuovo server e aggiungere un bot per i dadi. Nel server vi basterà una chat vocale (“voice channel”) e una testuale (“text channel”).

 

Creare un Server

C’è un tasto gigante “Add a Server”, non credo di doversi spiegare proprio tutto, giusto?

Utilizzerete la chat vocale per giocare, ovviamente, e quella testuale per dichiarare qualcosa e per lanciare i dadi.

 

Installare un Bot per i Dadi

A questo punto vi servira un bot che vi permetta di “lanciare” dadi nella chat testuale del vostro server. Noi utilizziamo un sistema di gioco che necessita di dadi molto particolari (l’ultima edizione de “La leggenda dei cinque anelli” ha dei dadi assurdi) ma abbiamo comunque trovato un bot che ne permette l’uso e funziona benone:

Se giocate con sistemi che invece utilizzano i normali dadi numerici allora avete solo l’imbarazzo della scelta, ad esempio Dice Maiden sembra perfetto:

Se avete già creato il server su Discord vi basterà cliccare su “Invite” (lo so, non è chiaro per niente) e il bot vi chiederà su quale dei vostri server volete che venga aggiunto.

 

 

Una volta aggiunto il bot ogni utente collegato al server potrà tirare i dadi seguendo una sintassi piuttosto semplice, solitamente un prefisso seguito dalla combinazione di dadi e modificatori da tirare:

 

[code]!roll 3D6[/code]

Tira tre dadi da sei facce

 

[code]!roll 2d6 + 3d10[/code]

Tira due dadi da sei, tre dadi da dieci e somma i risultati

 

[code]!roll 3d6 + 5[/code]

Tira tre dadi da sei e somma cinque al totale

 

[code]!roll 4d10 k2[/code]

Tira quattro dadi da dieci e tiene i due più alti

 

Trovate tutti i comandi possibili nella pagina del bot, sono davvero tanti, si può fare praticamente tutto.

 

C’è molto di più

Ah, ma non fermatevi qua eh? Il mondo dei bot di Discord è sconfinato e sempre in aggiornamento: Se giocate a Dungeons & Dragons ad esempio c’è un bot dedicato che oltre a tirare i dadi vi gestisce anche i personaggi e molto altro.

Insomma, date un’occhiata alla directory ufficiale dei bot di Discord, magari trovate qualcosa di più specifico per il vostro sistema.

 

 

 

 

Ok, ma com’è giocare così?

È strano. Sicuramente si perde molto meno tempo a cazzeggiare. Non ci si guarda in faccia (a meno che non utilizziate un sistema che permetta una video chiamata di gruppo, ma non è detto che tutti abbiano la banda necessaria e alla fine non è poi così utile) e si è portati a concentrarsi di più sull’avventura e la narrazione del master.

Volendo su Discord potete addirittura dare al master un ruolo particolare come utente e migliorare la qualità e/o il volume del suo audio, per dire.

Noi ci siamo semplicemente stampati le schede a casa e dall’ultima sessione le abbiamo anche in digitale (così il master le aggiorna da sessione a sessione e ce le manda in PDF). Potrei tranquillamente lasciarla sul portatile mentre gioco, ma personalmente trovo più comodo avere comunque in mano la scheda anche se giochiamo a distanza quindi me la ristampo dopo ogni aggiornamento.

Magari visto da fuori faccio un po’ ridere, sdraiato sul divano col portatile in grembo, con un sacco di fogli stampati attorno e le cuffie in testa mentre fisso il vuoto o parlo apparentemente da solo. Ma alla fine si riesce a giocare e gran parte delle sensazioni a cui eravate abituati ritornano, come se foste attorno ad un tavolo a giocare normalmente.

È chiaramente tutto più freddo e meno divertente ma, se eravate già un gruppo prima, sarà abbastanza facile continuare una campagna in questa maniera.

Aspettando di poter tornare a giocare attorno ad un tavolo.