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Qui delle spassose locandine/pubblicità della The Union

Nel thriller d’azione futuristico Repo Men, gli esseri umani hanno ampliato e migliorato la propria vita attraverso degli altamente sofisticati e costosi organi meccanici creati da una società chiamata L’Unione.
Il lato oscuro di queste scoperte mediche è che se non si paga la bolletta, l’Unione invia i suoi uomini altamente qualificati, a riprendersi indietro l’organo … senza alcuna preoccupazione per il benessere o la sopravvivenza della persona. Jude Law interpreta Remy, uno dei migliori uomini del settore che recupera gli organi. Ma quando soffre di una insufficienza cardiaca sul lavoro, si risveglia e si ritrova dotato del migliore sostituto per il cuore della compagnia … così come un debito pesante. Ma un effetto collaterale della procedura è che il suo cuore non è più per il lavoro.
Quando non è possibile effettuare i pagamenti, l’Unione manda i suoi uomini più duri, l’ex partner di Remy, Jake (Forest Whitaker), a rintracciarlo. Ora che il cacciatore è diventato la preda, Remy si unisce Beth (Alice Braga), un’altra debitrice che gli insegna il modo di sparire dal sistema. Mentre lui e Jake si lanciano in un inseguimento attraverso paesaggio popolato da amici maniacali e nemici, un uomo diventerà un riluttante campione per migliaia di persone in fuga.

In questo pomeriggio domenicale uggioso e privo di stimoli cerco di ammazzare un po’ il tempo dedicandomi mente e corpo ad un Thriller americano che, ingenuamente, giudicavo a dir poco fiacco e monotono: RepoMen.
Appena scorrono i primi minuti vengo colpito dalla citazione un po’ semplicistica del gatto di Schrödinger fatta da Remy (faccia di pesce lesso Jude Law), agente “Recuperatore” della multinazionale The Union che fabbrica organi artificiali e vende i suddetti a rate.
La trama è semplice:
non puoi pagare le rate della casa? La banca sei prende la casa;
non puoi pagare le rate dell’auto? La banca si prende l’ auto;
non puoi pagare il tuo fegato nuovo? Beh qui entra in gioco lui.
Fin qui tutto chiaro, anche per il normale svolgimento della storia;
infatti al nostro eroe verrà impiantato un cuore artificiale dopo un incidente di recupero, tutto già visto direte voi.
E invece no!
A parte una inaspettata introspezione psicologica del personaggio e dell’ epoca prossima futura in cui è ambientata la storia, nonché le scene di azione esplosive e galvanizzanti, la storia prende una svolta diversa e lo spettatore rimane sorpreso e quasi nauseato al finale.
Guardate il film se vi fa piacere, o anche no;
fatto sta che ai pochi fortunati che lo hanno visto e gli eventuali incuriositi alla storia non resteranno delusi ma al contrario affascinati e sorpresi di trovare in un film del genere elementi attuali e ben delineati dal regista
Enjoy
[spoiler]Gustoso anche l’easter egg nel quale si vede in un televisore la scena analoga ne “Il Senso della Vita” dei Monty Python
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