7 Cieli è un Libro Fantasy in evoluzione. Nel tempo verranno rilasciati i vari capitoli, i quali saranno scaricabili in formato pdf per tutti coloro che vorranno addentrarsi in questo universo.

7 cieliPerchè lo chiamo “Libro in evoluzione” ? Perchè la sua peculiarità è di essere scritto nello stesso lasso temporale in cui la gente lo sta leggendo.

Questo influenza le mie scelte, sia consciamente che inconsciamente e le riflette nella scrittura, rendendo così il libro mutevole ed in continua evoluzione.

Ma non è solo per questo: il fatto che io non sia uno scrittore determina il processo di miglioramento. Più sento il libro parte di me e più riesco a inoltrarmi nel mondo che sto creando, così da arricchirlo man mano che la mia scrittura evolve.

 

 

Il primo capitolo è stato rilasciato nell’Ottobre del 2012, attualmente scrivo un capitolo ogni mese e tento di mettere online il lavoro con una certa cadenza. Il libro è gratuito e scaricabile sia dalla mia pagina Facebook sia da Meetale.com/7cieli

 

 

Una scelta azzardata

Mi sono chiesto molte volte se questa mia decisione, non fosse troppo azzardata. Se forse non sarebbe stato meglio scrivere il libro per intero, con calma, senza scadenze da rispettare, avendo la possibilità di andare a rimaneggiare e rivedere i capitoli iniziali nel caso la narrazione lo richiedesse, facendolo correggere a qualcuno alla fine della stesura e rilasciarlo come ebook gratuito una volta concluso.

Ho riflettuto a lungo su questa questione, e ho deciso di preferire decisamente l’approccio a puntate, perché non voglio che il libro “invecchi” tra le mie mani; ovviamente in una certa misura è inevitabile che ciò accada, ma almeno in questo modo una parte di lettori avrà disponibile lo svolgimento della trama “a fresco”.

non voglio che il libro “invecchi” tra le mie mani

Ho compreso anche la difficoltà nel far capire alla gente il mio intento, un libro che non è scritto in maniera eccelsa è difficile da leggere e questa è una cosa di cui sono perfettamente consapevole, ma nonostante io conosca i limiti che ha questo mio lavoro, voglio in ogni caso fare di tutto per poterlo portare avanti.

Scrivere questo articolo su Lega Nerd è in realtà anch’esso un azzardo, perché so che vi sono molti lettori fantasy, che sanno il fatto loro e soprattutto hanno letto opere letterarie di un certo livello. Questo articolo può tranquillamente rivoltarsi contro al mio reale obiettivo.

 

 

Perchè scrivere un libro se non sei un vero scrittore?

Perchè ho un’idea in mente e sento la necessità di farla uscire, di esternarla per condividerla.

Non sono uno scrittore, ma la scrittura mi ha tirato fuori da tanti momenti bui della mia vita, mi ha aiutato e con lei ho un legame particolare.

Molte persone necessitano di esprimersi e lo fanno, alcune incuranti del giudizio altrui, altre disperandosi per il giudizio altrui. Io semplicemente vorrei che questo giudizio fosse uno strumento con cui poter rendere migliore questa esperienza

io semplicemente vorrei che questo giudizio fosse uno strumento con cui poter rendere migliore questa esperienza

Una nota a margine di tutto ciò. Il fatto che io sia uno scrittore a tempo perso e non un professionista, unito alla caratteristica modalità di rilascio “a puntate” del manoscritto, rende conto di una particolarità facilmente notabile: il mio stile, e dunque il libro, migliorano andando avanti.

Per questo vi pregherei di non fermarvi ai primi capitoli che sono, lo ammetto, piuttosto acerbi sia nella scrittura che nella trama, più si va avanti a leggere più le cose diventano interessanti, lo prometto. (Non escludo una volta concluso il tutto di andare a riscrivere i primi capitoli, senza modificarne la trama, per giovarli dell’esperienza che inevitabilmente avrò guadagnato nel tempo).

 

 

L’idea

L’idea originale del libro, il nucleo narrativo, lo immaginai parecchio tempo fa, nel 2008 mi pare. Da quel momento in avanti ho iniziato una serie di ricerche sui cosiddetti sogni lucidi o viaggi astrali, elemento su cui il libro, soprattutto all’inizio, è fortemente incentrato. Perché come si dice solitamente, si scrive ciò di cui si sa.

Nel tempo ho creato l’universo nel quale si muove il protagonista, ho iniziato a farlo muovere in esso, ho pensato a chi avrebbe dovuto accompagnarlo, alle scelte che avrebbero potuto essere coerenti con la sua personalità e il suo background. Ho cambiato molte volte idea, ancor prima di iniziare la reale stesura, deviando dall’idea originale, talvolta perché alcune scelte radicali si rivelavano non applicabili nella realtà della narrazione.

Conscio di aver forzato la mano in certi punti, ma non pentito perchè ogni singola riga che scrivo passa sotto una mia forte autocritica, vedo tantissime possibilità per questo progetto e vorrei poter condividere le mie idee per avere dei feedback reali su questo lavoro.

 

 

Il difficile

Vi starete chiedendo come è scritto il libro, vi dico subito che è in prima persona e al tempo presente.

Mi sono immediatamente reso conto del perché la maggior parte dei libri NON è scritta al presente e in prima persona: rende tutto molto, molto più difficile da gestire, perché non posso spaziare liberamente, devo rimanere all’interno del punto di vista del protagonista (anche spazialmente): ciò che lui non sa, non posso sapere nemmeno io e di conseguenza non posso farlo sapere al lettore. Masochismo puro.

Allora perché questa scelta? Perché volevo potermi concentrare sulle sensazioni del protagonista contaminandolo pesantemente con ciò che sono, con il mio sistema di credenze e valori e non c’era modo migliore, anche se appunto, mi ha reso la vita un inferno.

D’altra parte più vado avanti nella stesura più imparo espedienti narrativi in grado di farmi da scappatoia per questo annoso problema.

 

 

Il bello

Credo che la parte più interessante dell’idea del libro in evoluzione è che nel momento in cui il lettore legge un capitolo appena uscito quelli successivi non sono ancora stati completati.

qui il finale ancora non è stato scritto

Noi siamo abituati a leggere un libro il cui finale è 200, 300 pagine dopo, qui il finale ancora non è stato scritto, è come se chi legge vivesse in tempo reale la storia, che ancora si deve

svolgere! Il che apre tutta una serie di possibilità: potrei far morire i personaggi a cui maggiormente i miei lettori si appassionano – coff coff Martin bastardo – oppure potrei prendere in considerazione i desideri o le critiche di chi legge per modificare la trama, introducendo nuovi personaggi dove servono, insomma modellare il libro di volta in volta.

Tutto ciò ovviamente se riesco a trovare lettori interessati. Ed arriviamo al punto che mi preme maggiormente.

 

 

L’obiettivo

Il primo e più banale è quello di far conoscere alla gente il progetto, ma soprattutto vorrei trovare qualcuno che lo appoggi (e non intendo con pecunia).

Attualmente la mia santa donna mi aiuta con la correzione capitolo per capitolo perché essendo io uno scrittore impulsivo, scrivo direttamente il testo senza revisionarlo in itinere; inizio un capitolo e vado avanti finché non è concluso con ovvi problemi di punteggiatura, errori di battitura e talvolta consecutio temporum senza senso. E’ chiaro che prima di pubblicare serve una rilettura attenta non solo per correggere gli errori ma per rendere più comprensibile e godibile ciò che avevo in mente e che ho tentato di mettere per iscritto.

Proprio in questo procedimento in realtà mi sono accorto di avere una marea di idee nella testa, ma di non riuscire a farle emergere come vorrei nel mare della mia follia, quindi cerco qualcuno che mi dia una mano. No, ok, non intendo uno psichiatra.

aiutare l’immaginazione non può che giovare a tutti (soprattutto a me)

Sono alla ricerca di persone che riescano a dare vita anche a livello grafico alla mia storia perchè credo sarebbe di fondamentale importanza per fare chiarezza in coloro che si addentrano in questo universo e l’impatto sul lettore sarebbe diametralmente opposto: essendo un libro assolutamente non canonico, che parte in un modo inaspettato ed evolve in qualcosa di ancora più fuori dagli schemi, aiutare l’immaginazione non può che giovare a tutti (soprattutto a me).

Ultimo ma non ultimo, l’obiettivo è raccogliere feedback reali e sensati da parte di alcuni lettori che vorranno prendersi la briga di leggere con attenzione ciò che ho scritto fino ad ora. Questi feedback saranno molto importanti per me, perchè ho pensato questo libro proprio come una storia in evoluzione e sarebbe molto bello poter limare la scrittura ma soprattutto deviare dalla trama precedentemente delineata solo nella mia testa.

 

 

Trama & genere

Ok, ma arriviamo al punto, vi starete chiedendo. Di che diavolo parla?

Ecco, non lo dirò!

Non lo dirò perché credo che un qualsiasi mio tentativo di spiegarvi a grandi di linee di cosa parli il libro, sia distruttivo per il mio scopo. Ho bisogno che la gente lo legga sapendo il meno possibile, in modo che non parta con idee preconcette nella testa: le opinioni e le reazioni devono venire dalla lettura diretta.

Vi basti sapere che non si tratta sicuramente di fantasy classico, quindi chi è fedele alla diatriba elfi – nani verrà disilluso. Non è decisamente un epic fantasy, anzi forse vira molto più nel sci-fi in alcuni punti.

 

 

Concludendo

A chi posso consigliare questo libro? A tutti coloro che hanno una mentalità molto aperta, che vogliono leggere – ma anche partecipare – a qualcosa di nuovo, sia come modalità narrativa che come contenuto, a coloro che non stanno cercando uno stile da Nobel in letteratura o il prossimo Tolkien, ma un progetto da condividere ed una storia da portare avanti.

A tutti coloro che vogliono contribuire a costruire un intero universo, sapendo che ogni loro pensiero espresso andrà a far parte di tutto questo.

 

Per chi fosse interessato ad inviarmi feedback o per collaborare, può lasciare un commento qui sotto o contattarmi tramite il profilo di Lega Nerd oppure tramite la pagina Facebook.

 

Il romanzo è stato concluso il 31/05/2016, il finale ora è stato scritto.