Frankenstein di Mary Shelley ha ispirato nel corso degli anni centinaia di autori nella creazione delle più disparate opere, dall’entertainment all’arte, influenzando la cultura Pop negli ultimi duecento anni.

Giugno 1816, Mary (diciottenne) e Percy Shelley (suo futuro marito) sono in visita insieme ad altri ragazzi di buona famiglia presso Villa Diodati, una villa in Svizzera affacciata sul lago di Ginevra. Il proprietario è il giovane Lord Byron.

Fa freddo, freddissimo per essere estate. Il 1816 è il famoso anno senza estate che portò molti problemi in Europa e America dopo l’eruzione del Tambora l’anno precedente e i ragazzi non possono fare altro che rannidarsi in casa davanti il camino a leggere libri.

In particolare girano tra i ragazzi varie storie tedesche di fantasmi, tradotte in francese nel libro Fantasmagoriana: il genere, unito sicuramente al particolare clima, appassiona talmente la combriccola che Byron se ne esce con un’idea particolare: scriviamo tutti quanti una storia di fantasmi nei prossimi giorni e poi leggiamocele a vicenda.

Chiaramente il compito è tutto meno che facile: Mary Godwin, una degli ospiti, è particolarmente frustrata dal compito assegnatole e sentirsi ripetere ogni mattino “hai pensato ad una storia?” non aiuta certo.

Cerca quindi di far virare il “tema” dell’improvvisato concorso e la sera del 15 giugno si comincia a parlare del senso della vita e della sua vacuità, tanto che Mary se ne esce con un

Perhaps a corpse would be re-animated…

Gli esperimenti sul galvanismo erano sulla bocca di tutti all’epoca:

 

…galvanism had given token of such things.

L’immaginazione di Mary comincia a lavorare sodo ed è quella notte che ha l’incubo che porterà alla nascita di uno dei racconti più famosi della storia:

I saw the pale student of unhallowed arts kneeling beside the thing he had put together. I saw the hideous phantasm of a man stretched out, and then, on the working of some powerful engine, show signs of life, and stir with an uneasy, half vital motion. Frightful must it be; for supremely frightful would be the effect of any human endeavour to mock the stupendous mechanism of the Creator of the world.

La mattina seguente comincia subito a scrivere quella che pensava sarebbe diventata un breve racconto dell’orrore e che, anche su spinta di Percy, diventerà poi un romanzo vero e proprio.

Durante quella stessa gara letteraria tra ragazzi Lord Byron e John Polidori scrissero a quattro mani il racconto The Vampyre basato sulle leggende sui vampiri che i due avevano sentito mentre erano in viaggio nei Balcani. Il racconto venne pubblicato poi nel 1819 e divenne la base di tutti i racconti sui vampiri moderni.

Niente male per un freddo giugno sul lago di Ginevra.

Frankenstein (o “The Modern Prometheus”, il suo secondo titolo) racconta in forma epistolare la vita e gli sforzi dello scienziato eccentrico Victory Frankenstein per creare una grottesca creatura rianimando un corpo privo di vita attraverso un esperimento scientifico tutto meno che ortodosso.

La prima edizione fu pubblicata in forma anonima nel 1818 e il nome della Shelley comparve solo nella seconda edizione pubblicata in Francia nel 1823. 

Frankenstein è considerata una delle prime opere di fantascienza. Per la prima volta infatti:

the central character makes a deliberate decision and turns to modern experiments in the laboratory to achieve fantastic results.

The Detached Retina: Aspects of SF and Fantasy by Brian Aldiss (1995)

 

Frankenstein ha influenzato profondamente la cultura popolare, facendo nascere dal niente tutta una serie di racconti, libri, film, fumetti, spettacoli teatrali e chi più ne ha, più ne metta.

 

Fin dalla sua prima pubblicazione il nome “Frankenstein” è utilizzato per nominare la creatura, un errore iniziato in un adattamento teatrale di Peggy Webling e mai più abbandonato.

 

Il mostro del racconto della Shelley non ha un nome proprio, ma viene chiamato in varie maniere all’interno dello stesso, mostro, creatura, nemico, vile insetto, demone, essere, etc… Parlando con il dottor Victor Frankenstein la creatura fa riferimento a se stessa come “il tuo Adamo”.

 

Al Cinema, Teatro e Televisione

Frankenstein è stato adattato in tantissime occasioni e in moltissimi modi, ecco una lista di quanto uscito fino ad ora al cinema, a teatro o in televisione:

 

 

Nerd Quest

Frankenstein's_monster_(Boris_Karloff) 3

Io ho cominciato con la lunga lista di opere portate al cinema, teatro o televisione, ma Frankenstein è molto di più e molto più radicato nella nostra cultura: quali altre opere inspirate dalla creatura più elettrizzante del mondo conoscete e/o volete portare alla nostra conoscenza?

Fatevi sentire nei commenti e, se vi va, scrivete un articolo su questo argomento, sarà la nostra Nerd Quest per le prossime due settimane!

Spunti/keywords: fumetti, videogiochi e giochi da tavolo, piuttosto che opere d’arte, guide, merchandising… a voi l’imbarazzo della scelta.

Il tag di riferimento è #Frankenstein

 

Nerd Quest?

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