Xiaomi ha acquistato per oltre 77 milioni di dollari la Deepmotion, una startup specializzata nella ricerca e sviluppo nel campo della guida autonoma. Xiaomi nel 2021 ha annunciato l’intenzione di entrare nel mercato automotive.
La Cina è considerata uno dei più importanti mercati per l’industria delle auto elettriche e sono soprattutto i brand locali ad andare meglio, come DYD, una casa automobilistica cinese finanziata anche da Warren Buffett che sta sbarcando in questi mesi in Europa. Xiaomi vuole prendersi una fetta della torta ed ha tutte le carte in regola per farlo.
Xiaomi a marzo aveva annunciato i suoi piani per produrre un’auto elettrica, spiegando che nel corso dei prossimi 10 anni avrebbe investito oltre 10 miliardi di dollari per concretizzare le sue ambizioni.
Il binomio tra auto elettriche e guida autonoma – senz’altro alimentato dal marketing di Tesla – è uno degli elementi fondamentali della prossima generazione di veicoli. Non è un caso che anche Volkswagen, rivelando la sua Project Trinity, si era affrettata ad annunciare che la sua ammiraglia elettrica sarà dotata di una guida autonoma di Livello 3.
Xiaomi non è nemmeno l’unico brand tech cinese interessato a debuttare nel mondo dell’automotive. Huawei ha annunciato l’intenzione di fare altrettanto – anche se non è chiaro se intenda produrre una sua auto o se si limiterà soltanto a fornire servizi e prodotti B2B. Anche Huawei aveva annunciato importanti investimenti nelle tecnologie di guida autonoma.