Bill Gates è un grande divoratore di libri. Tra tutti quelli letti nel corso dell’anno, a dicembre ne seleziona cinque, tra saggi imprescindibili o romanzi particolarmente avvincenti.
La lista inizia con These Truths di Jill Lepore. Parla della storia degli Stati Uniti d’America. Tutta quanta, in sole 800 pagine. E pare lo faccia pure molto bene.
Segue Why we Sleep (Perché Dormiamo) di Matthew Walker. Come da titolo, perché dormiamo. A cosa ci serve veramente? E perché ha senso farlo bene se si vogliono raggiungere certi obiettivi, dall’essere attivi e produttivi a lavoro, alla perdita di peso.
Si prosegue quindi con An American Marriage (Un Matrimonio Americano) di Tayari Jones. È un romanzo, e parla di una coppia di afroamericani costretti a separarsi contro la loro volontà perché il marito è stato accusato di un crimine che non ha commesso. Bill Gates dice che non ha esattamente un lieto fine #spoiler.
Il quarto libro è Prepared – What kids need for a Fulfilled Life. Come da titolo: come si preparano i ragazzi alla vita da adulti? Lo ha scritto Diane Tavenner, che ha fondato un network di scuole pubbliche.
Infine, Gates consiglia anche Growth: From Microorganisms to Megacities di Vaclav Smil. Parla di crescita. Quella delle specie, quella economica, quella delle città sempre più “mega”. Gates dice di non essere sempre d’accordo con l’autore, ma lo ritiene una delle persone più intelligenti al mondo.