Il mio viaggio in Antartide v2.4

Anche questa settimana sono riuscito ad avere la banda internet per pubblicare questo aggiornamento ed ecco qui le ultime su BLAST-TNG e la vita in Antartide alla base di McMurdo.

Il lavoro questa settimana sicuramente non è mancato

Il lavoro questa settimana sicuramente non è mancato. Abbiamo finito i test sui rilevatori che ci hanno tenuto occupati per un paio di giorni più del previsto (niente di grave e fortunamente avevamo considerato eventuali ritardi).

Durante questi test abbiamo studiato la posizione dei rilevatori nel piano focale, il loro rumore, la loro risposta a segnali esterni e per finire l’effetto della nostra ottica su radiazione polarizzata.

Molti di questi test possono essere eseguiti in volo, ma avere informazioni già prima di lanciare il pallone è fondamentale per noi. Per farvi capire come questi test devono essere accurati vi do un paio di esempi.

Il Wi-Fi durante i test doveva essere spento e il laboratorio doveva essere “Radio-Quiet” (quindi dovevamo disattivare anche qualsiasi connessione senza fili su smartphone e PC).

Durante questi test dovevamo essere in grado di avere un livello di rumore di un miliardesimo di milardesimo della potenza emessa da una lampadina da 100W in 1s di osservazione (in pratica 10^(-16) W in un secondo di integrazione). Durante questi test sono stati generati qualcosa come 5TB di dati che adesso inizieremo ad analizzare per fornire dei risultati nella prossima settimana.

 

Layla finalmente a casa

 

Quando lunedì abbiamo finito questi test, abbiamo reinstallato il criostato sulla gondola e reinstallato le star camera. Questo lavoro non è semplicissimo in quanto per motivi strutturali non è possibile installare il criostato con la gondola orizzontale, ma è tutto inclinato di 25 gradi. Per un caso molto fortunato, utilizzando solo i punti di sospensione anteriori del criostato il centro di massa del criostato è a 24 gradi circa, per cui il lavoro di spinta manuale era minimo.

Questa settimana abbiamo anche goduto di una giornata di riposo la domenica (per regolamenti NASA dobbiamo assolutamente prendere una giornata di riposo ogni 13 giorni di lavoro). Il tempo non era dei migliori, sabato aveva nevicato e a terra vi erano 12 cm di neve almeno con vento a 30 nodi circa. Nonostante il pessimo meteo, 6 persone di BLAST più la cuoca di LDB (Long Duration Balloon, la facility NASA in Antartide) siamo andati a fare una passeggiata a Cape Armitage.

Questa è una passeggiata di 7.5 Km circa sul mare ghiacciato. Il meteo non era il pericolo principale durante questa passaggiata. Infatti la nevicata del giorno prima, ha depositato della neve su tutte le fratture sul mare ghiacciato rendendole quindi invisibili. Alcuni di noi, compreso me, sono caduti in queste fratture. In genere non era niente di pericoloso, la caviglia o parte della gamba finiva sotto il livello del ghiaccio e poi ci si rialzava.

 

Vista di McMurdo da Cape Armitage Domenica

 

Il meteo in questa settimana è stato pessimo a tal punto da rovinare la pista di ghiaccio dell’aeroporto locale ed impedire la partenza e l’arrivo di tutti i voli dell’ultima settimana.

Martedì abbiamo anche avuto l’onore di ricevere la visita di diverse figure importanti nel mondo della scienza, come il direttore di NSF (National Science Foundation), NIST (National Institute of Standard and Technology), il segretario per la scienza del DOE (Department of Energy) e molti altre figure importanti nel managment di NSF-Programma Antartico.

 

Ian, studente di dottorato, mentre spiega l’esperimento ai nostri visitatori

 

Avevo anche promesso che avrei parlato della vita qui alla base quindi ecco alcune peculiarità. Una delle domande che molti amici e conoscenti mi hanno posto lo scorso anno era cosa potevamo comprare allo store oltre ai molti gadget turistici.

Direi che è un minimarket dove è possibile comprare alcuni beni di prima necessità come bagnoschiuma, shampoo o medicinali da banco. Non vi è molto cibo in quanto la mensa è aperta 24/7 ma vi sono tutte le bevande che non vengono servite nella mensa. Queste bevande includono sode varie (come coca cola o sprite) ma anche redbull e altri alcolici vari. Rebull e Alcolici sono limitati per cui ci sono delle razioni. In particulare è possibile comprare al massimo due rebull al giorno, mentre per gli alcolici la situazione è un po più complicata. Possiamo comprare o 30 birre a settimana, o 6 birre più un box di vino da 4 litri o 6 birre più una bottiglia di superalcolici. Gli alcolici vengono restoccati ogni lunedì e alcuni vengono ristoccati in quantità limitate (ad esempio sono disbonibili sono 120 birre di un particolare tipo e possono essere acquistati a pacchi di 6, o multipli fino araggiungere 30).

La base americana ha anche un bar che serve caffé da lunedì a venerdì. Non discuto della qualità qui, dico solo che tra un espresso lì e il caffe americano della mensa non c’è assolutamente paragone. Inoltre, il caffe o capuccino è gratis si lascia solo una mancia perchè tutti i baristi sono volontari.

 

La tazzina almeno sembra quella del caffe

 

Come sempre per chi fosse interessato ecco i link alle puntate precedenti: . Se invece siete interessati ad i motivi scientifici di BLAST-TNG, leggete qua.

 

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