Al MIT è stato sviluppato un dispositivo capace di mantenere la persona nello stato tra sonno e veglia, dove si pensa che la creatività sia massima, e di influenzare i microsogni di questa fase.

Il limbo tra sonno e veglia è chiamato ipnogogia, una fase in cui la coscienza è ancora presente ma si perde la cognizione di spazio e tempoDormio, sviluppato da scienziati del MIT, ha due scopi: impedire all’utente di entrare nella fase di sonno profondo e lasciarlo sospeso nello stato di ipnogogia, in modo da potergli fornire alcune frasi con parole chiave come input e registrare le risposte al termine dell’esperimento.

Una cosa del tipo “ricorda di pensare a un coniglio” o “ricorda di pensare a una forchetta”, e effettivamente vedere se l’utente in quella fase ha visualizzato la parola chiave. Il secondo è verificare se effettivamente in quella fase pre-sonno la creatività sia massima come si pensa, e questo viene misurato attraverso un test di creatività effettuato dopo tre sessioni con Dormio.

 

 

Adam Horowitz, capo del team responsabile del progetto, ammette che non sia facile misurare la creatività in modo oggettivo, ma per quanto riguarda il primo obiettivo tutti i partecipanti hanno confermato di aver visualizzato l’oggetto della frase pronunciata da Dormio.

Il campione di persone è stato finora molto ristretto, 15 individui, e per risultati più consistenti è necessario ampliarlo.