Ultimamente non si fa altro che parlare di WannaCry, RansomWare che ha piegato al proprio volere migliaia di sistemi informatici. Se siete utenti Windows 7 non tutto è perduto.

Si chiama WannaKiwi ed è, sostanzialmente, una versione rivista ed aggiornata di WannaKey, utile tool per decriptare i file infetti da WannaCry su Windows XP. La differenza tra WannaKey e WannaKiwi risiede nella compatibilità di quest’ultimo con Windows 7.

Come tutti ben sappiamo, al momento la maggior parte dei PC usano ancora Windows 7 come sistema operativo, è dunque un fatto che la maggior parte dei PC infetti da WannaCry utilizzino tale sistema operativo.

Il co-fondatore di Comae TechnologiesMatt Suichem, e anche l’Europol, certificano che WannaKiwi funziona e, per questo, è stato certificato come tool efficace.

L’unico accorgimento che il malcapitato utente possessore di un sistema infettato da WannaCry deve tenere presente è di non riavviare per nessuna ragione il PC una volta infetto ma testare immediatamente WannaKiwi, così da tentare il ripristino dei file senza dover pagare il riscatto.