La guida tv collaborativa

Diamo per buono che esista ancora qualcuno davanti alla tv tradizionale e, come ulteriore assunto, immaginiamo che questo qualcuno sia anche proprietario di uno smartphone… fantascienza?

Scoviamo l’ipotetico protagonista della nostra storia seduto sul comodo divano di casa di fronte alla sua tv da 50 pollici. Precisamente lo troviamo intento in un’attività per lui molto frequente: lo zapping compulsivo.

Dicesi zapping un’inutile e pervasiva attività, tipicamente notturna, indotta nel comportamento dell’homo modernus dall’invenzione del telecomando. L’attività è tesa al vano tentativo di trovare qualcosa di decente tra la moltitudine di programmi oggi disponibili grazie alla trasmissione televisiva digitale. Di solito l’operazione dura delle buone mezz’ore e solo al secondo-terzo giro di pista l’homo modernus si sofferma su un programma che considera degno di attenzione.

Guide tv? Vade retro.Sistema incomprensibile, non esaustivo e che soprattutto richiede una buona dose di costanza e perizia per la consultazione. E poi, diciamocelo, la guida tv ha un limite intrinseco: non fa venire voglia di guardare nulla. Chi, non avendone prima letto una recensione o senza il consiglio di un amico, assisterebbe mai ad un film dal titolo “Be Kind Rewind – Gli acchiappafilm”? Oppure ad una godibilissima pellicola con un altro titolo improbabile come “5 giorni fuori”?

 

Serendipità e zapping

Ammettiamolo il caro vecchio zapping ha ancora il suo fascino. E’ il fascino della serendipità: il nostro signor qualcuno si predispone alla ricerca di qualche tesoro televisivo senza poter prevedere se e cosa salterà mai fuori dalla scatola magica.

A fronte dell’indubbio valore della scoperta il problema più grande dello zapping è che costa un sacco di tempo.

Perché quindi non pensare ad una sorta di zapping collaborativo? Immaginate se il signor qualcuno si accordasse con un gruppo di amici per monitorare la tv e condividere i piccoli tesori trovati o stroncare senza pietà le munnezze. Dai che ci siamo… una sorta di guida tv collaborativa.

 

Tvnow

Tvnow cerca di “nerdizzare” la tv che di suo è spesso solo “nerdosa”

E’ esattamente questa la genesi che mi ha portato a scrivere un’app che servisse proprio a questo: risparmiare tempo a chi decide di perdere tempo davanti alla tv. In questo modo il tempo potrebbe essere “impiegato” più che “perduto” e magari, vediamola in grande, si potrebbero virare i palinsesti verso qualcosa che valga la pena di essere visto più che alla grande quantità di televisione di bassa qualità oggi disponibile.

Nasce con questo auspicio e questa mission tvnow.

Ho deciso di presentare qui questa app perché ritengo che chi segue LN possa essere interessato a questo esperimento che cerca di “nerdizzare” un media che invece è spesso solo “nerdoso”.

 

Come funziona

L’app è naturalmente gratuita, disponibile per ora sui soli sistemi Android, facile da usare, non invasiva. E’ disponibile in sei lingue tra cui naturalmente l’italiano ed è scaricabile da Google play. Se la cosa piacerà mi dedicherò anche allo sviluppo delle versioni iOS e Windows Phone.

L’utente collaborativo non è colui che si limita a fruire ma colui che contribuisce attivamente al sistema

La schermata iniziale mostra la lista dei canali che in quel momento gli utenti stanno guardando, corredata dal genere della trasmissione e soprattutto dal gradimento fino a quel momento guadagnato dal programma. Altri dati, quali orario di inizio, orario di fine e il titolo della trasmissione, sono disponibili a richiesta premendo il tasto Informazioni.

HomeIT

L’utente collaborativo non è però colui che si limita a fruire ma colui che contribuisce attivamente al sistema. La contribuzione avviene grazie al tasto “Condividi” che permette di censire e valutare una certa trasmissione.

voto tvnow

Tvnow permette di scegliere tra una serie di canali prestabiliti o di aggiungere canali non previsti. Lo stesso funzionamento è pensato per i generi.

Le informazioni supplementari (titolo, inizio e fine) sono invece facoltative ma comunque utili.

Alla pressione del tasto Condividi il sistema prende in carico il voto, lo processa e nel giro di un minuto lo aggiunge alla lista raggruppata dei canali.

 

Feedback

Allora che ne pensate? Vi piace? Vi fa schifo? Cosa cambiereste? Ricordate che, nelle intezioni, dovrebbe trattarsi di un progetto semplice e immediato ma anche innovativo e che come obiettivo principale si pone quello di evitare lo spreco del tempo e magari di aiutare la poca tv buona che comunque viene prodotta ad essere meglio conosciuta.

 

Link per il download da Google Play

 

UPDATE

Seguendo i consigli dei lettori ho pubblicato un sito dedicato ai dispositivi mobili che riproduce fedelmente le funzionalità di tvnow.

In questo modo anche le piattaforme iOS e Windows Phone, così come tutti i device dotati di browser, possono testare l’applicazione. Il sito è naturalmente compatibile anche con i browser da computer a patto che questi supportino HTML5.

L’url è http://www.meeplesoft.com/Mobile/Index.html

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