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Ebbene sì, anche gli economisti, con un po’ di ritardo, si sono finalmente resi conto che il 3d ha rotto il cazzo.

Due studi economici recenti di [i]Slate[/i] e del [i]New York Times[/i] mostrano un futuro tutt’altro che roseo per quella che doveva essere la tecnologia del secolo nel campo dell’enterteinment.

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Il primo segnale di allarme arriva il 18 giugno 2010: Toy Story 3 incassa 110 milioni di dollari nel primo week end, ma il contributo dato dal 3D e minimo: circa il 5% in meno rispetto alla visione in 2D. Sei settimane dopo, Cani e gatti: la vendetta di Kitty parte con un incasso di 12,3 milioni di dollari e il 2D vince del 10% sul 3D. Gli incassi stellari erano spariti entro la fine dell’estate.

E le cose peggiorarono: le case di produzione lanciarono due dozzine di film in 3D, ma se si escludono Resident Evil: Afterlife e Tron: Legacy, nessuno degli altri ottenne benifici dalla terza dimensione. Harry Potter, Kung-fu Panda 2, Green Lantern, Captain America, hanno visto il 2D vincere con il 65% in più di incassi rispetto alla versione con gli occhialini. In altri termini, la versione 3D incassava solo un terzo del totale.
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Ma di chi è la colpa di questo tracollo? Ecco una lista di cause della debacle:

1 — L’avidità delle sale cinematografiche. Citando un sondaggio, il pubblico aveva risposto che il 3D non valeva quei quattro dollari in più sul prezzo del biglietto.

2 — L’avidità delle case di produzione: tutti si sono buttati sulle conversioni 3d, che sono lammerda.

3 — Il pubblico. Per molti, tutto si riduce a un giochetto che fa venire il mal di testa. Senza contare quelli che proprio non riescono a vedere l’effetto: il 10% della popolazione Usa non vede il 3D. […] Forse ha avuto ragione il critico Roger Ebert quando ha detto “il 3D non ha valore a prescindere. O è troppo invasivo o non lo si nota affatto e l’unico risultato e mettere in evidenza sui mercati internazionali i nostri prodotti più imbarazzanti”.

4 — Pessimi filmmaker. Registi e sceneggiatori sono gli ultimi sospetti nel nostro caso di omicidio tecnologico: pessime sceneggiature, pessime recitazioni, regia piatta, hanno danneggiato il 3D in modo irreparabile. Gli spettatori lo hanno capito: se i film di quest’anno sono pessimi come quelli dell’anno scorso, freghiamocene del 3D.

Insomma, tutte cose che qui su :ln: andiamo dicendo praticamente da sempre ;)

Questo mio articolo è solo un riassunto, potete leggere l’analisi completa su [url=http://www.fantascienza.com/magazine/notizie/15603/il-3d-e-morto-chi-l-ha-ucciso/]Fantascienza.com[/url]