L’agenzia spaziale indiana, l’Indian Space Research Organization (ISRO), è a pochi giorni dall’invio del suo razzo e della sua navicella per un atterraggio morbido sulla Luna. L’ISRO ha annunciato su Twitter che il razzo a tre stadi è stato agganciato alla sua base di Sriharikota per la missione di allunaggio Chandrayaan-3. Questo lancio avviene dopo che l’ISRO ha perso il suo lander lunare Vikram a causa di un atterraggio che ha fatto perdere le comunicazioni con il veicolo, nel 2019. L’India sta inviando un altro razzo verso la Luna, dopo l’atterraggio di fortuna del lander lunare Vikram nel 2019. Se l’ultimo razzo indiano riuscirà ad atterrare sulla Luna, il Paese sarà solo la quarta nazione a completare un atterraggio morbido sulla Luna dopo Stati Uniti, Cina e Unione Sovietica. Si tratterebbe di un risultato importante per l’ISRO e avrebbe delle implicazioni scientifiche interessanti perché l’ISRO sta scegliendo di andare alla ricerca di un terreno inesplorato e di posizionare il suo lander sul polo meridionale della luna, quasi del tutto sconosciuto. Se il razzo indiano completerà con successo la sua missione, l’ISRO lascerà cadere il rover di 57 libbre, Pragryan, per esplorare la superficie per circa 14 giorni. Anche il lander Vikram, che dispiegherà il rover, sarà sulla superficie per misurare la temperatura superficiale, la densità di ioni ed elettroni e l’attività sismica.

Buona la terza?

Con il precedente tentativo incredibilmente vicino al successo, si spera che la terza volta sia quella buona per l’ISRO.
Come già detto, nel 2019 l’India ha inviato un razzo verso la Luna, ma la missione, denominata Chandrayaan-2, non è andata a buon fine. Tuttavia, l’agenzia spaziale indiana è riuscita comunque a schierare un orbiter lunare, per cui la missione ha avuto un buon esito nel complesso. Chandrayaan-3 è stata realizzata molto più rapidamente dopo il fallimento di Chandrayaan-2, considerando che il fallimento della missione Chandrayaan-1 risale al 2008.
Nel frattempo, la NASA sta per lanciare la propria missione lunare e sta progettando di inviare alcuni astronauti al polo sud della Luna tra un paio d’anni, il primo ritorno di esseri umani sul satellite in oltre 50 anni e la prima volta che l’uomo esplora il polo sud nella storia.
L’India è stata anche in grado di dispiegare con successo un orbiter lunare durante la missione Chandrayaan-1 del 2008, quindi questo razzo rinuncerà a questo passo e si concentrerà solo sull’atterraggio del carico utile Vikram. Si spera che, lasciando perdere l’orbiter e concentrandosi maggiormente sull’atterraggio del lander sulla superficie, la missione sia un successo completo. Sarebbe sicuramente bello ottenere ulteriori dati sulla Luna e vedere un’altra grande nazione “unirsi al gruppo”.