Startup Weekend Roma: impressioni dall’interno

Avete un sogno nel cassetto a cui vorreste dare vita? Avete un idea che vorreste realizzare? Amate la condivisione, la partecipazione, il confronto con persone con diversi background culturali?

Bene, Startup Weekend è l’evento che NON potete perdere. Per la prima volta a Roma prende vita uno dei format di eventi riguardanti startup più famosi del mondo!

Il 29, 30 e 31 Ottobre si è tenuto per la prima volta a Roma Startup Weekend, un evento itinerante che è ormai diffuso in più di 100 città sparse per oltre 40 nazioni. La tappa di Roma è stata ospitata presso l’Opificio di Telecom e a fare gli onori di casa sono stati due membri chiave di Startup Weekend: Clint Nelsen e Tugce Ergul.

L’iniziativa è dedicata a tutti quei neo-imprenditori che hanno una idea e cercano strumenti per realizzarla, partendo dalla risorsa più importante: collaboratori validi e motivati. Per dare concretezza al proprio traguardo di business si lavora, nell’arco dei tre giorni, con persone vogliose e creative, al fine di realizzare un progetto concreto ed impressionare imprenditori, business angels e venture capitalists accorsi all’evento.
Durante le 54 ore in cui è concentrata l’esperienza si è continuamente bombardati da stimoli di ogni tipo, sia che si svolga la delicata azione di team leader – e quindi di coordinamento delle persone appena conosciute – che di membro attivo della squadra. Pensare in fretta e farlo “out of the box”, imparare durante il processo stesso di creazione, ribaltare le dinamiche di progettazione e catalizzare le idee dei colleghi, rifinire la logistica della tre giorni: tutto questo è solo una parte dell’adrenalinica maratona.

Sono accorsi a Roma circa 90 partecipanti, un pò da tutta Italia, e a partire dalle ore 18 del venerdì circa 20 persone si sono succedute sul palco per esprimere rapidamente la loro idea di business. Dopo 60 secondi di elevator pitch ciascuno si è provveduto alla prima votazione da cui sono emerse le 10 idee più interessanti. Entro le ore 21 si erano quindi formati i 10 team dedicati alla realizzazione dei progetti emersi.
Il sabato ha visto i partecipanti impegnati dalle ore 9 alle ore 21, con i team impegnati innanzitutto a delineare una strategia per la divisione dei compiti. Dopo un brainstorming collettivo ognuno ha dato il suo peculiare contributo: marketing, business plan, design, architettura, progettazione e sviluppo, aspetti legali, revenue model. L’obiettivo di ogni squadra era non soltanto creare un prodotto/servizio quanto più tangibile, ma anche di saperne presentare il valore per gli utenti e per gli investitori durante la presentazione del giorno seguente.
La domenica è stata dedicata alla rifinitura dei dettagli e alla preparazione dei mock-up e delle demo, fino ad arrivare alla presentazione dei lavori con un pitch finale di 7 minuti – seguito dalle domande della giuria e alla votazione della giuria stessa.

Oltre a la possibilità di ottenere dei primi finanziamenti per la fase di startup della propria impresa lo scopo della manifestazione è anche quella di aiutare lo sviluppo della cultura del networking, ancora poco presente nel nostro paese. Al di là di cosa si può fare e come, e della speranza di migliorare nelle criticità, il vero valore aggiunto che si percepisce in un evento di questo tipo è la quantità di porte aperte. Stabilire relazioni, magari durature, con persone dotate di ingegno e curiosità, oltre che di skill ed esperienza; ampliare una rete di contatti che possano farci accedere ad informazioni e possibilità nuove; esplorare le tendenze in un mondo, quello dell’imprenditoria nel web 2.0, in cui è difficilissimo emergere ma da cui, anche fallendo, si guadagna un bagaglio inestimabile di esperienze.

Ovviamente nessuno “nasce imparato”, come si dice dalle mie parti. Per questo durante la tre giorni si sono succeduti sul palco esperti del settore che, raccontando le loro storie e le regole del business sul web, hanno messo la propria esperienza al servizio dei presenti, dispensando anche in altri momenti tanti consigli e spiegazioni a chi avesse l’ardire di chiedere!
Ecco un elenco parziale degli speech: Clint Nelsen, Startup Weekend; Augusto Coppola, BAIA network ed Eris4; Andrea Genovese di 7th floor, giornalista; Stefano Passatordi di Ibrii, startupper; Michele Costabile, investor di Quantica; Loris Lanzellotti, investor per dPixel; Andrea Di Camillo, ideatore di Banzai.

Le idee sviluppate sono state, in ordine di presentazione: CastIn, LoginBank, Barcode Battle, RingPay, Alien, TaxiShare, QuickJobs, Qurami e Mindigno. Il vincitore è stato QuickJobs!
Se volete approfondire riguardo queste idee, potete farlo sul blog di Nicola Mattina.
Altri link utili:

  • http://rome.startupweekend.org/
  • http://innovationlab.dia.uniroma3.it/
  • http://startupdigest.com/
  • http://www.workingcapital.telecomitalia.it/

Nello spoiler trovate la gallery e un video da non perdere!

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