La startup giapponese ispace, specializzata nel trasporto lunare, ha annunciato un ritardo di un anno per la sua futura missione di allunaggio, spostandola al 2026. Questa decisione è stata presa per affrontare meglio le richieste della NASA e superare ritardi nella fornitura di componenti.

Problemi Tecnici e Ritardi Nell’Approvvigionamento

Nel tentativo di effettuare il primo allunaggio con la navicella Hakuto-R Mission 1 già ad aprile, si è verificato un fallimento a causa di un errore di calcolo dell’altitudine. Dopo questo inconveniente, ispace ha deciso di posticipare la missione per garantire uno standard di assorbimento delle vibrazioni più elevato richiesto per l’attrezzatura scientifica commissionata dalla NASA. L’azienda ha anche dichiarato di aver affrontato ritardi nell’approvvigionamento di alcune parti, collaborando con Draper, sviluppatore di software per veicoli spaziali.

Presentazione del nuovo Lander “APEX 1.0”

Nell’annuncio del ritardo, ispace ha presentato il progetto del suo terzo lander, chiamato “APEX 1.0”. Questo lander è progettato per percorrere una traiettoria più breve verso la Luna, nonostante una riduzione del 40% nel carico massimo previsto rispetto al piano iniziale, sceso a 300 kg. Il CEO Takeshi Hakamada ha spiegato che la riduzione del carico è motivata da considerazioni tecnologiche specifiche. Inoltre, ispace ha confermato che non ci saranno cambiamenti nel programma di lancio della seconda missione nel 2024, ma missioni successive potrebbero essere soggette a ulteriori posticipi.