Fitodecontaminazione: le piante ci salveranno
Una nuova tecnica di riqualificazione ambientale per bonificare le aree inquinate da metalli pesanti. È un nuovo risultato ottenuto dai ricercatori del CNR. Studi recenti hanno dimostrato l’efficacia della fitodecontaminazione, mediante cui, girasoli, mais e brassica (una pianta della famiglia dei cavoli), possono essere impiegati come sistemi di disinquinamento.
In sostanza, delle piante opportunamente “lavorate” vengono piantate per estrarre dal terreno, oltre ai soliti nutrimenti, anche i metalli inquinanti, che andranno a depositarsi su foglie e fusto.
Le piante belle gonfie di schifezze vengono poi bruciate a bassa temperatura in modo da evitare la reimmissione degli agenti inquinanti nell’atmosfera (e questa è la parte che un po’ mi lascia perplesso…è possibile?).
Una sperimentazione del CNR che potrebbe ridarci i terreni che abbiamo distrutto con la nostra avidità e la poca attenzione all’ambiente.
Speriamo bene.
Via www.chimici.info
Via Bazinga! grazie a Brian